Il film vede protagonista l’attore Jamie Foxx nel ruolo di un padre operaio che lavora duramente e che vuole solo garantire una buona vita alla figlia. Il suo banale lavoro di pulizia della piscina di San Fernando Valley è una copertura per la sua vera fonte di reddito: cacciare e uccidere vampiri come parte di un’unione internazionale di cacciatori di vampiri. Si ritroverà così alleato di un nuovellino interpretato da Dave Franco per combattere un’orda inferocita.
Parte benissimo “Day Shift” in cui presenta i suoi personaggi e il suo stile adrenalinico senza lasciare spazio alla noia. Quando si parla di momenti d’azione, dello slang tipico di certi personaggi e del tipico rapporto di contrasto tra alcuni di questi allora il film gioca bene le sue carte. Il problema è che la trama di fondo è classico e si adagia troppo sui soliti schemi già visti soprattutto quando inizia il rapporto in stile buddy-movie tra Foxx e Franco ma anche nella trama di fondo ci sono troppe esagerazioni e un desiderio di rendere il tutto più complicato del necessario.
Infine non si sente quasi per niente la minaccia dei vampiri. Dovrebbe essere un film horror, per quanto virato alle battute e alla leggerezza ma il pericolo non si sente quasi mai e sembra di assistere ad una commedia (soprattutto quando entra in campo il personaggio di Dave Franco) che un film horror perché in effetti c’è pochissima azione.
Andrea Arcuri
