“ Presunto Innocente ” – Recensione in Anteprima. Disponibile su AppleTV+ dal 12 Giugno 2024

11 Giu, 2024

Tramite il vice procuratore capo Rusty Sabich, la serie conduce gli spettatori in un viaggio avvincente attraverso l’orribile omicidio che sconvolge l’ufficio del procuratore di Chicago, quando uno dei suoi membri viene sospettato del crimine. La serie esplora l’ossessione, il sesso, la politica, il potere e i limiti dell’amore, mentre l’accusato lotta per tenere insieme la sua famiglia e il suo matrimonio. 

Jake Gyllenhaal dimostra ancora una volta di essere uno degli attori più talentuosi che ci siano attualmente e di saper essere credibile in ruoli leggeri, action e anche drammatici. La serie risulta una nuova conferma per AppleTV di realizzare prodotti di altissima qualità sia quando di mezzo ci sono effetti speciali sia per storie più classiche e intime perché è la narrazione il fulcro centrale da cui partire.

Partendo così da queste due certezze ecco che ci troviamo di fronte un prodotto che racconta di un mistero classico nel suo svolgimento ma che riesce a catturare lo spettatore grazie a colpi di scena ben realizzati e avvincenti. Un dramma giudiziario come non se ne vedono da tempo con l’aggiunta di personaggi ben caratterizzati. Proprio il suo essere prodotto seriale ci regala la possibilità di passare molto tempo con personalità complesse per capirne meglio gli stati d’animo e i mutamenti lungo la vicenda.

Tutto questo potrebbe anche esser visto come una limitazione; in fin dei conti la storia tratta dall’omonimo romanzo di Scott Turow la conosciamo tutti e i vari meccanismi sui tradimenti, omicidi da insabbiare e colpe da espiare sono note al grande pubblico. Proprio il tempo che cambia e quindi i gusti delle persone che mutano con esso ne modifica inevitabilmente la percezione. Perché nel suo essere se ” Presunto Innocente ” fosse uscito negli anni ’90 sarebbe stato accolto come un capolavoro assoluto, oggi potrebbe anche passare in sordina senza scalpore. 

Vogliamo però consigliarne la visione perché è bene precisare che non devono essere i cambiamenti esterni a dettare i nostri gusti bensì noi stessi a fare una giusta e accurata preferenza. Se poi ci piacciono prodotti fatti come una volta, ben venga e quindi ” Presunto Innocente ” rimane un ottima scelta per il suo essere fedelmente realizzato come una volta ma nella sua versione migliore.   

 

Andrea Arcuri