“ My Oni Girl “- Recensione. Disponibile su Netflix dal 24 Maggio 2024

24 Mag, 2024

Desideroso di piacere e andare d’accordo con tutti, Hiiragi vive nella prefettura giapponese di Yamagata ed è incapace di dire di no quando qualcuno gli chiede qualcosa anche se le cose non vanno mai per il verso giusto e si ritrova senza amici. Un giorno incontra Tsumugi, una ragazza oni giunta nel mondo umano per cercare la madre. 

 

L’atteso quarto lungometraggio di Studio Colorido ha un’ambientazione scenica molto accattivante dove delle continue nevicate donano al film un’aura molto romantica e suggestiva. Siamo di fronte ad un magnifico esercizio di stile di altissimo livello con alcuni passaggi originali e di grande effetto supportati da una colonna sonora ben realizzata che enfatizzano i momenti cardine di azione ed emotivi.

 

Il problema è che Hiiragi e Tsumugi rimangono archetipi di personaggi già visti altre volte con tutto il comparto di sfide adolescenziali familiari che procedono nella maniera più classica senza tante sorprese. Il fatto poi che lungo il loro viaggio incontrano una serie di altri personaggi, i classici adulti benevoli pronti a dare una o due imbeccate moralistiche, non fa altro che fornire al pubblico una storia che si muove su binari che a lungo andare diventano monotoni e quindi noiosi.

 

Al film manca una vera forza propulsiva che conquista, un elemento davvero originale e distinguibile sia a livello estetici ma soprattutto emotivo che prende lo spettatore e gli entra nell’anima facendo così presa in maniera totale. “My Oni Girl” purtroppo risulta banale e superficiale e facilmente dimenticabile dopo la sua visione.

 

 

 

Andrea Arcuri