Contenuto Pornografico di scena dal 9 all’11 aprile all’Off Off Theatre

5 Apr, 2024

Da una parte megafono con slogan di rivolta e dall’altra manganello e scudo, l’indifferenza che incontra l’odio, una società in frantumi, terrorismo e tradimento e un avatar della realtà virtuale protagonista della società consumistica. In un futuro privo di emozioni reali che posto ha l’amore?

 

SINOSSI

 

Anno 2060. A Nizar, un poliziotto antisommossa che persegue l’ordine e la giustizia, viene dato il compito di pedinare un’organizzazione definita terrorista. La sua missione è quella di raccogliere più informazioni possibili su una manifestante, Elnath, denominata N1.

 

Nizar sembra essere titubante, qualcosa dal profondo lo scuote, ma alla fine accetta l’incarico. Mancano 20 giorni alla grande manifestazione non autorizzata dal Governo ed Elnath si sta preparando. Nel suo diario racconta al padre i suoi timori e le sue paure, non è più così sicura di voler perseguire la causa. Anche lei ha una missione, quella di consegnare durante la manifestazione un detonatore per una bomba ad un suo compagno. Sono giorni concitati e difficili. Nizar spia ogni dettaglio, raccoglie ogni sfumatura e colpito dalla fragilità della ragazza se ne innamora. Quando arriva il giorno della manifestazione, Nizar non riesce a trattenersi, cerca di ribellarsi ai suoi ordini, ma viene rimesso in riga, non ha scelta se non quella di proseguire la missione.  Elnath e Nizar s’incontrano tra fumogeni e fuochi fatui. Lei urlando con il suo megafono slogan di rivolta, lui armato di manganello e scudo pronto a colpire e sterilizzare. Ma quando si trovano uno di fronte all’altro e si guardano negli occhi, qualcosa li blocca, ma è troppo tardi… in una società dove la maggior parte degli individui sono diventati dei contenuti pornografici, avatar pronti a vedere qualsiasi cosa compreso il proprio corpo, e dove le emozioni reali non esistono più, che posto può avere l’amore?

 

 

La colonna sonora sarà affidata al compositore Stefan Larsen che suonerà dal vivo alcuni brani originali da lui composti, nello specifico, la canzone “Giulia, vola via”, scritta dalla protagonista Manuela Zero e dall’autore Tommaso Agnese, e composta dallo stesso Stefan Larsen.

 

In scena inoltre Moisè Curia, che ha ricevuto il Nastro d’argento nel 2016 per il ruolo da protagonista, interpretato nel film “Abbraccialo per me”, diretto da Vittorio Sindoni.