La Galleria dell’Accademia conserva un patrimonio preziosissimo e unico, dalle sculture di Michelangelo compreso il David passando per i gessi ottocenteschi fino alla pittura fiorentina del Cinquecento.
Il percorso è suggestivo fin dalle prime sale dove sono è situato l’imponente “Ratto delle Sabine” di Jean de Boulogne detto il Giambologna mentre i muri sono pieni di piccole sculture o dipinti. Le sale sono moltissime e si passa anche tra mini esposizioni come un Museo della Musica dove sono esposti oltre 50 elementi tra cui i primissimi pianoforte verticali.
Lungo il percorso poi si nota una vastissima collezione di dipinti a fondo oro dal Duecento al primo Quattrocento con esemplari pittorici dei massimi artisti fiorentini quali il Maestro della Maddalena, Giotto, il Maestro della Santa Cecilia, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Nardo di Cione, Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi. Si arriva poi ad una Gipsoteca che comprende oltre quattrocento tra busti, bassorilievi e sculture monumentali realizzati in gesso da Lorenzo Bartolini e dal suo allievo Luigi Pampaloni.
Si arriva al David dello scultore Michelangelo Buonarroti. Il 25 gennaio 1504 una commissione composta dai maggiori artisti dell’epoca (tra gli altri, Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, il Perugino) decise che la scultura dovesse essere posta all’ingresso di Palazzo Vecchio, come emblema della forza e indipendenza dei fiorentini. L’8 settembre 1504 la statua fu rivelata alla città, suscitando l’ammirazione di tutti. In origine alcune parti erano dorate: una ghirlanda sul capo, il tronco (o broncone) dietro la gamba destra e la fionda. La scultura, con la base scolpita, è alta 517 centimetri e pesa 5560 chili. Il marmo fu oggetto di un’accurata pulitura nel 2003-2004 ed è periodicamente sottoposto a spolverature di manutenzione, per consentirne un preciso monitoraggio.
Certamente questo è il punto nevralgico dove i visitatori si concentrano maggiormente ma la sala centrale dove è stato esposto riesce ad accontentare tutti fornendo una visione ampia e 360 gradi e con la possibilità di sedersi per riprendere fiato ammirando tale opera nel suo massimo splendore. Lungo il percorso si possono notare turisti occasioni proveniente da ogni nazione ma anche una moltitudine di giovani studiosi che magari provano a riproporre le varie opera tramite un delicato e occasione schizzo a matita su un foglio. Infine non si deve dimenticare il piano superiore che ospita alcune pitture del Secolo XV di Lorenzo Monaco in stile tardo Gotico.
La visita è caratterizzata dalla possibilità di vedere moltissimi esempi e forme espositive tra cui sculture, strumenti musicali, dipinti e capitelli con la massima calma e senza fretta. Sebbene all’ingresso la fila sia lunga, una volta entrati l’attesa e il costo del biglietto valgono davvero tutto il tempo (e denaro) speso. Ci si trova davanti la possibilità di poter vedere tantissime stanze in un lungo percorso dove spesso ci si può riposare sopra a tantissime panchine messe a disposizione.
La galleria dell’Accademia di Firenze è un luogo da visitare assolutamente non solo per la grande offerta culturale che racchiude ma anche per la gestione dei suoi spazi che riescono a rendere la visita piacevole.
Galleria dell’Accademia di Firenze Via Ricasoli, 58/60 50122 Firenze
Tel. +39 055 0987100
Email: ga-afi.info@cultura.gov.it
Pec: ga-afi@pec.cultura.gov.it
Orari di Apertura
Orario di apertura: 8.15-18.50 (ultimo ingresso 18.20). Chiusure: 1° Gennaio, 25 Dicembre, tutti i lunedì. chiusure: 1° Gennaio, 25 Dicembre
Tariffe
B-Ticket è l’unico canale ufficiale di biglietteria online autorizzato dal MiC
Biglietto intero 16€
Ridotto per i giovani dai 18 fino al giorno del compimento dei 25 anni 2€
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.
E’ possibile prenotare il biglietto e l’orario di ingresso anche telefonando a Firenze Musei: Tel +39 055 294883 Costo della prenotazione: € 4,00
Andrea Arcuri
