“ Nell – Rinnegata ” – Recensione. Disponibile su Disney+ dal 29 Marzo 2024

30 Mar, 2024

Inghilterra, 1705. Incastrata per omicidio e in fuga con le sue sorelle, Nell Jackson diventa una fuorilegge per sopravvivere. Aiutata dalla sua spalla dotata di superpoteri, un piccolo folletto coraggioso chiamato Billy Blind, Nell si rende conto che il destino l’ha messa dalla parte sbagliata della legge per un motivo, un motivo molto più grande di quanto avrebbe mai potuto immaginare: sconfiggere un complotto magico contro la regina d’Inghilterra.

Partiamo subito col voler precisare che la serie non è certamente un prodotto tipico che si potrebbe trovare su Disney+ . Si parte da una premessa stravagante, si aggiungono lungo il percorso elementi fantasy classici e tutto si amalgama alla perfezione rendendo la serie davvero divertente e godibile. In particolare quello che va davvero a sradicare e rendere la serie non adatta per i più piccoli e quindi iconicamente non per un pubblico Disneyano è proprio la sua violenza che gli ha fatto guadagnare una classificazione PG-13.

Siamo di fronte certamente ad una classica storia di rivalsa per una giovane donna che sfida la classe dirigente per ottenere non solo giustizia ma soprattutto libertà. La comicità poi è godibile e veloce come siamo abituati ed è un piacere e gradevole sorpresa il fatto che tutto questo si spinge più in là di certi limiti rischiando anche di allontanare un certo tipo di pubblico. Ribadiamo col dire che questa serie è troppo violenta per il pubblico a cui è destinata: bambini, adolescenti e famiglie.

Questa per certi versi risulta essere un problema o comunque un deterrente potrebbe certo essere aggirato dal fatto che non ci dovrebbero essere schematismi vari ma purtroppo la sua collocazione, i suoi personaggi poco più che adolescenti e lo stile narrativo, rendono “Nell” un prodotto che inevitabilmente si rivolge in maniera più o meno esplicita ad un certo tipo di pubblico.

L’unico modo per poter sdoganare tali effetti e avvicinarsi alla serie tenendo bene a mente questi aspetti evidenziati. A tutto questo è bene aggiungere una freschezza d’intenti e di messa in scena e una narrazione che mantiene abbastanza bene le sue promesse nel portare avanti la storia lungo il percorso. Buoni effetti speciali e comicità ben ritmata faranno il resto.

Andrea Arcuri