Per il singolo di esordio la lingua scelta è l’inglese, la sua prima lingua insieme al filippino.
Il brano di esordio di Kimberly è prodotto da Gianni Vancini, più volte nei primi posti nei primi posti delle classifiche NordEuropee e Americane nel mondo soul-jazz, per la label MTmusic.
Kimberly:
“Ho scritto Pink Skies durante un viaggio verso una nuova avventura musicale, mi sentivo ispirata da questo cielo tinto di rosa durante la partenza e mi regalava delle sensazioni di gioia, serenità, incanto, leggerezza, bellezza e stupore. Nel brano, tutte queste emozioni vengono associate a quelle che senti quando guardi qualcosa a cui ci tieni molto come ad esempio gli occhi della persona che ami, e parla del fatto che non vedi l’ora che arrivi questo momento speciale della giornata come non vedi l’ora di trovare questa persona. E non solo, può identificarsi anche in un sogno, un progetto che hai nel cassetto e che non vedi l’ora di raggiungere. È un brano che riflette tanta energia positiva che regala all’ascoltatore quell’attimo di leggerezza in un mondo così pieno di conflitti e problematiche“