AMBRADEA pubblica EsSENZA, il proprio album d’esordio.

21 Mar, 2024

Una personalità sfaccettata, una scrittura multiforme, una versatilità totale, ma sempre pop: AMBRADEA, pubblica EsSENZA, il proprio album d’esordio.

 

EsSENZA è un messaggio d’amore per se stessi. È un andare via da tutte quelle situazioni scomode che ci hanno fatto stare male. È un invito a focalizzarci su ciò che desideriamo e che ci fa stare bene. Tutti i brani hanno un filo conduttore: nascono sempre da un’esperienza negativa, per poi darti una soluzione. Il messaggio di fondo è sempre: “ascoltati, amati”.

 

“Attorno a sentimenti come la rivalsa e l’amore, ci sono anche molti “non detti” che ho finalmente voluto tirare fuori. Racchiude le esperienze di vita che ho accumulato durante questi anni ed è un modo per esorcizzare certi fantasmi, dare loro, finalmente, un nome.

 

Il disco è una sorta di viaggio che ti porta all’interno di atmosfere sospese, un limbo arioso, dove suoni fluttuanti e ripetizioni avvolgono l’ascoltatore come fossero un mantra. Non a caso “Mantra” è l’overture del disco perché spesso il mantra, in alcune discipline orientali, viene utilizzato per lasciare fuori il mondo esterno, per calarsi nel “qui e ora”.

 

Ho voluto mettere a fuoco i diversi aspetti della mia personalità. Ogni canzone rappresenta uno stato d’animo del viaggio all’interno di me stessa.

Calarsi dentro se stessi fa pensare ad una discesa ma alla fine porta ad un’elevazione, ad un distacco dalla realtà verso la leggerezza, verso il volo dell’anima che guarda il proprio corpo dall’alto.

 

È una vacanza emozionale nel proprio “io”. Un luogo che vai a sperimentare, che vai a conoscere e che alla fine ti piacerà.

Ci sono stati dei momenti in cui scrivere mi ha fatto male, ed altri in cui avevo talmente centrato il punto, che mi hanno fatto piangere di gioia. Avevo bisogno di vederci chiaro. Ho scelto di amare certe parti di me che prima rifiutavo e le ho rese arte, le ho rese un qualcosa di cui andare fiera, di cui non vergognarmi più. Ho viaggiato talmente a fondo dentro me stessa che alla fine ho raggiunto l’apice, dedicando una canzone alla “me artista” e a quanto l’arte mi faccia sentire così in alto”.