“ CASA MASTROTA ” Recensione Puntata 1. Disponibile su Food Network e Discovery+ .

12 Mar, 2024

Il re delle televendite Giorgio Mastrota si racconta nella sua nuova vita tra le montagne pronto mentre porta avanti la passione per la cucina e l’amore per la sua famiglia. Giorgio vive tra sport, natura e buona cucina insieme a lui, la sua allegra tribù: la moglie Floribeth, detta Flo, che l’ha conquistato con il suo fascino esotico e, dalle spiagge del Costa Rica, è passata a macinare chilometri sulla neve, e i loro figli Matilde e Leonardo, una fonte di energia… Rinnovabile! A loro si aggiungono spesso il figlio Chicco, un altro amore di papà Giorgio, studente di interior design a Milano, e la primogenita Natalia, grande campionessa di sci alpinismo, con il compagno Daniel e i figli Marlo e Sasha.

Vediamo quindi Giorgio mentre si cimenta ai fornelli con ricette semplici e gustose che vengono dalla tradizione delle Valli utilizzando materie prime del territorio. Inoltre la caratteristica principale che vuole distinguere questo format è il fatto che in ogni puntata verranno preparate tre ricette, pensate per quattro persone e divise per fasce di prezzo: sotto i 5, 10, 15 e 20 euro. 

Giorgio Mastrota sa tenere la scena anche lontano dalle sue famose televendite ed è capace di portare avanti la ricetta con precisione e capacità espositiva mentre elenca i valori dei vari prodotti utilizzati dando anche consigli utili da mettere in pratica in cucina. Non mancheranno incursioni da parte dei suoi familiari che lo affiancheranno ai fornelli a partire dalla figlia Natalia, con cui nella prima puntata preparerà il cous cous alla valtellinese e la torta di carote. 

Risulta quindi un buon programma perché punta a far conoscere i prodotti e le ricette di un territorio quale la Valtellina che non sempre si vede in TV. A questo si aggiunge la caratteristica legata alla fascia di prezzo che si vuole rispettare sebbene, è doveroso precisare che tali prezzi potrebbero variare di città in città. Tutto questo ben raccontato in maniera simpatica e coinvolgente con la chiara scelta di non avere di fronte un programma che punta alla tecnica ma che vuole dilungarsi molto sul contorno tra aneddoti, belle scene di esterni e famigliari aggiunti il che porta il programma a dilungarsi molto.  

 

Andrea Arcuri