FLESHGOD APOCALYPSE – Ritornano con il nuovo singolo “Pendulum”

9 Mar, 2024

La morte… la nostra inevitabile rovina che prima o poi ci chiama. Molti di coloro che hanno la fortuna di sfuggire temporaneamente alle sue grinfie fatali sperimentano cambiamenti che alterano la vita, trovando uno scopo rinnovato, uno spirito creativo ringiovanito e un risveglio dell’anima. Come la storia del frontman dei FLESHGOD APOCALYPSE Francesco Paoli che nel 2021 è stato coinvolto in un tragico incidente di alpinismo che lo ha lasciato aggrappato alla vita con anni di recupero davanti, e alla fine ha ispirato la prima musica della band dopo anni.

Oggi segna il monumentale ritorno di Paoli e dei giganti italiani del symphonic metal FLESHGOD APOCALYPSE mentre la band pubblica la loro prima nuova musica dopo il devastante incidente. Ispirato da un evento orribile, il nuovo singolo ” Pendulum ” oscilla con intensa ferocia e movimenti classici barocchi, ribollendo di dolore angosciante.

Commentando la canzone, Paoli dice:

“ Questa è la prima canzone che pubblichiamo dopo la mia ‘danza’ con la morte, nell’agosto 2021. È ovvio che un evento del genere che cambia la vita avrebbe influenzato la nostra musica. Mi ha messo a dura prova, fisicamente e mentalmente, e anche condividere la mia esperienza fa parte del mio processo di guarigione. Pendulum è solo il capitolo iniziale di una storia più grande, che deve ancora essere raccontata… ”

Mixato e masterizzato dal produttore nominato ai Grammy Jacob Hansen (Volbeat, Epica, Arch Enemy), ” Pendulum ” racchiude tutti gli elementi fondamentali per cui i FLESHGOD APOCALYPSE sono conosciuti: pura violenza, maestose orchestrazioni e impennate melodie operistiche. La splendida opera d’arte è stata creata dall’artista italiano Ludovico Cioffi.

Il nuovo singolo è accompagnato da uno splendido video musicale diretto da Martina L. McLean (GHOST, OCEANA).

Guarda qui: https://youtu.be/Lkv9v-W5PAY

 

Paoli aggiunge riguardo al video:

“ Il video musicale, realizzato dalla visionaria regista italiana Martina L. McLean, ha trasformato il mio sfortunato incidente in un’esperienza visiva monumentale, una miscela maestosa di simbolismo oscuro, architetture surreali e creature mitologiche da incubo. Ritrae perfettamente la lotta e la disperazione di quel giorno, un giorno di sconfitta… ma anche il giorno della mia rinascita .”