C’È ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi. In prima TV su Sky Cinema e Now domenica 31 marzo

9 Mar, 2024

Il film più visto al cinema in Italia nel 2023 con oltre 5,3 milioni di spettatori, C’È ANCORA DOMANI, arriverà in prima TV su Sky Cinema a Pasqua, domenica 31 marzo alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Due) in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

C’È ANCORA DOMANI è un film entrato direttamente nella storia del cinema italiano, uno straordinario successo di pubblico e critica a partire dal successo al botteghino: un incasso di oltre 36 milioni di euro, 9° posto della top ten box office Italia di tutti i tempi e 5° tra le produzioni nazionali. Presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2023, ha ottenuto Menzione speciale miglior opera prima, Premio speciale della giuria e Premio del pubblico. È stato inoltre premiato come Film dell’anno ai Nastri d’argento 2024.

Il film è una produzione Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, società del gruppo Sky, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa. Soggetto e sceneggiatura sono di Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi.

La protagonista, Delia, è interpretata da Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea è Ivano, suo marito, e Romana Maggiora Vergano è Marcella, loro figlia, Giorgio Colangeli è il Sor Ottorino; Emanuela Fanelli infine interpreta la parte di Marisa, l’amica di Delia mentre Vinicio Marchioni è Nino.

 

SINOSSI

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre.

Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

 

L’opera prima di Paola Cortellesi, anche protagonista, è un film emozionante, vero, che nel solco del nostro neorealismo racconta le imprese straordinarie delle tante donne qualunque che hanno costruito, ignare, il nostro Paese.