“ Damsel ” – Recensione. Disponibile su Netflix dall’8 Marzo 2024

8 Mar, 2024

Una devota damigella accetta di sposare un affascinante principe, per poi scoprire che la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna con un drago sputa fuoco, dovrà utilizzare astuzia e caparbietà per sopravvivere.

 

C’è tanta voglia di fare qualcosa di importante riuscendo a bilanciare l’azione, l’intrattenimento con un senso di rivalsa e indipendenza delle donne che ormai non hanno più bisogno di essere salvate.

 

Tutto è ben calibrato, Millie Bobby Brown è particolarmente convincente nella sua versione più forte da donna indipendente e il resto del cast viene giustamente relegato a comparsate trascurabili.

 

Il drago ha un ottimo resa scenica, sebbene simile a tanti altri e l’interazione con l’ambiente è di quelli ben curati a livello di effetti speciali.

 

Eppure…

 

C’è qualcosa che non convince come se ogni situazione, risvolto, passaggio e contorno sia troppo preciso nella sua messa in scena e ogni momento risulta facilmente prevedibile senza tanti sforzi. Lungo il percorso si presentano troppi momenti di incredulità perché arrivano e procedono troppo facili e quel senso di novità e pericolo risulta sempre troppo minore rispetto al voler rendere ogni aspetto bello e luccicante agli occhi dello spettatore.

 

Manca di scrittura creativa, manca di una regia ispirata che spesso non fa altro che proporci lunghe camminate in posa cool della sua protagonista che certo hanno un certo effetto scenico ma dopo la terza esauriscono il loro potere magnetico.

 

“Damsel” risulta così un classico film d’intrattenimento Netflix facilmente dimenticabile anche se le pretese e le potenzialità di essere qualcosa di davvero importante le aveva ma ahimè le spreca e non le rende al meglio.

 

Andrea Arcuri