Una giornalista sportiva esperta di tattiche di conquista si innamora a sorpresa di uno dei suoi flirt. Riuscirà a passare dal segnare reti a vincere la partita?
La sceneggiatura del film riserva davvero poche sorprese e tutto fila liscio senza tanti problemi.
Possiamo dire che ogni personaggio procede verso il suo percorso senza che davvero ci preoccupiamo di loro perché gli ostacoli (del cuore o di altro tipo) sono sempre molto semplici e poco incisivi. Risulta inoltre chiaro fin dall’inizio “chi finirà con chi” e i tentativi di sviare l’attenzione come la malattia della madre della protagonista o la sua passione per il baseball sono solo riempitivi per allungare la trama. Tutto purtroppo risulta generico e ogni momento porterà il pubblico alla memoria altri film di questo genere meglio riusciti.
Forse però è proprio questo che il film vuole essere senza nessun tipo di pretesa. Accettandolo in quest’ottica allora “Players” è il film perfetto da vedere davanti al divano di casa così da creare l’atmosfera perfetta per San Valentino.
Andrea Arcuri
