“ Madame Web ” – Recensione. Al Cinema dal 14 Febbraio 2024

14 Feb, 2024

“Nel frattempo, in un altro universo…”, ” Madame Web ” è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

La Sony sta cercando di creare un suo universo di supereroi MARVEL di cui detiene i diritti esclusivi. Al momento sono stati realizzati due film dedicati a “Venom” che hanno riscontrato un buon successo per poi procedere con “Morbius” che non ha goduto degli stessi favori. Ora è la volta di “Madame Web” a cui faranno seguito “Kraven” e probabilmente un seguito di “Venom” e “Spider-Man”. Tutto questo però accadrà se i film avranno successo e realizzati nel migliore dei modi. Tutto questo per allungare l’attesa per dare un opinione a “Madame Web” che purtroppo, per quanto si vorrebbe apprezzarlo, risulta sbagliato sotto moltissimi aspetti.

Durante la visione del film viene in mente che Hollywood dovrebbe aggiungere una figura importante da affiancare agli sceneggiatori cioè il “revisore di credibilità e logica”, chiamato così grossolanamente per rendere l’idea. Si perché in molte occasioni, mentre i personaggi procedono nei loro percorsi e scelte, viene da chiedersi se dietro queste ci sia stato qualcuno a cui poteva venire in mente che forse non si stava andando nella direzione più logica. Vengono chiamati “buchi di sceneggiatura” e se nel corso del film sono pochi si possono anche superare e magari passano inosservati ma quando diventano troppi si crea un senso di assurdità esagerata e le risate aumentano. A tutto questo si aggiungono aspetti narrativi troppo classici e stereotipati come il fatto che risulta paradossale che, casualmente, tutte le quattro donne protagoniste hanno un famiglia disfunzionale e sono praticamente abbandonate dai genitori. Ripeto, tutte quante.

Tutto viene costruito per il franchise e per spinte da parte della produzione nel creare personaggi cool, scene iperboliche e rimandi al futuro. La storia nella sua declinazione più logica viene lasciata da parte nel modo peggiore che ci sia e questo dimostra ancora una volta che tra le scene d’azione (tutte già viste nei trailer) bisogna creare un collante per poterle rendere davvero interessanti e convincere il pubblico.

Dispiace vedere tanto talento sprecato tra Dakota Johnson che poteva avere tra le mani un personaggio molto interessante e Sydney Sweeney, astro nascente del momento, che sparisce in un altro abbozzato e poco affascinante. Stesso discorso per il villain di turno che non brilla per grande iniziativa e inventiva così come i componenti del team di Madame Web.

Andrea Arcuri