Elettra Storm è il nuovissimo fenomeno power metal: con la talentuosa e meravigliosa Crystal Emiliani alla voce e supportato da musicisti di prim’ordine, l’album di debutto della band è una gloriosa cavalcata power metal al 100% al suo meglio, fondendo la magia del genere dei primi anni 2000. Preparati a lasciarti incantare dalle storie di potenti arcangeli, dea della luna e civiltà sotterranee; un’evasione dalla fatica della vita quotidiana, ma anche una riflessione sulle virtù e sui difetti dell’umanità.è un accattivante viaggio musicale della band.
“ Higher than the Stars ” è la prima canzone dell’album e anche il singolo uscito per farsi conoscere accompagnato da un videoclip. Girato in un bellissimo parco, il video non ha tanti orpelli e particolarità scenica se non il fatto che ogni componente del gruppo ha i suoi momenti per mettere in mostra tutta la loro bravura e presenza scenica. Infatti la canzone è piena di momenti in assolo strumentale per ognuno di loro senza certo dimenticare di mettere in primo piano la cantante Crystal Emiliani con la sua splendida voce. Una canzone che per certi versi non è tra le più indimenticabili del gruppo che entra in testa ma che presenta ognuno dei musicisti nel migliore dei modi. Ecco arrivare ” Redemption ” che è una bellissima ballata molto epica nel suo progredire e correre veloce lungo il suo percorso. La canzone è di quelle da ascoltare mentre si corre ad allenarsi oppure lungo un viaggio in macchina in una strada deserta. La doppia voce del cantato è magnifica senza un minimo di imperfezioni o momenti sbagliati. La successiva ” Origin of Dreams ” è decisamente veloce e nella parte in cui le voci di Crystal e Francis cantano insieme oppure ognuno una strofa, è davvero convincente ed entra in testa. Poi però c’è una maggior parte centrale che è solo per musica e per quanto un ottimo sfoggio delle capacità del gruppo, risulta quasi un esercizio di stile che sembra girare a vuoto.
Arriva la canzone che dà il titolo all’album : ” Powerlords ”. Siamo ancora ad ascoltare un tipo di sonorità sempre sostenuta con variazioni sul tema riguardo quello che viene cantato da Crystal oppure arrangiamenti dei vari strumenti. La canzone in questo caso è caratterizzata da stili differenti e cambi di registra più numerose rispetto ad altre canzoni ascoltate in precedenza compresa una parte lenta al suo centro per poi riprendere il ritmo.” Alone ” possiede una lirica davvero potente, epica e altisonante. Crystal canta con un tono di voce in cui si sente tutta l’emozione forte e profonda arrivando ad altissimi livelli e non sbagliando una nota. La parte musicale gli sta dietro alla perfezione ma è lei a dettare il ritmo, la cadenza e la forza vibrante di questo magnifico brano. Della successiva ” Heirs of Descents ” bisogna ascoltare con molta attenzione la parte strumentale che trasporta la canzone un ritmo originale e ne detta l’andamento. La doppia voce cantata è perfetta per questa ballata molto armonica e dalle sonorità armoniche molto orecchiabili. Nella seconda metà c’è un’accelerazione che sembra quasi fuori posto ma poco dopo la canzone torna ad un suono più riconoscibile verso un glorioso finale.
Con ” Sacrifice of Angels ” viene fuori tutta la parte più dura e metal del gruppo che suona potente, velocissimo e senza un attimo di respiro. Le chitarre suonano all’impazzata come se fossero possedute e la batteria batte fortissima da non riuscire a sentire gli stacchi. Solo verso la metà c’è un momento di tregua per poi ripartire altisonante con sempre maggior velocità verso un finale epico. Siamo quasi alla fine ma c’è ancora tempo per “ Spirit of the Moon ” che inizia con un lungo intro strumentale per poi rallentare e aggiungere il cantato. La canzone continua con il giusto mix stilistico e prova davvero a creare qualcosa che entri in testa e ci rimanga ma non ci riesce del tutto perché cambia spesso velocità aggiungendo e togliendo sempre qualcosa al suo insieme. L’ultimo brano che propone il gruppo è ” Voices in the Wind ” che suona come una cavalcata velocissima senza un attimo di respiro e con un assolo di chitarra davvero impressionante nel suo centro. La voce è dirompente e il coro dona alla canzone un tocco decisamente incalzante che chiude l’album in maniera straordinaria.
‘Powerlords’ tracklist:
1 Higher than the Stars
2 Redemption
3 Origin of Dreams
4 Powerlords
5 Alone
6 Heirs of the Descent
7 Sacrifice of Angels
8 Spirit of the Moon
9 Voices in the Wind
Elettra Storm sono:
Crystal Emiliani – vocals
Francis D. Mary – chitarra, voce
Matteo Antoni – guitar
Davide Sportiello – keyboards, bass
Matteo Norbedo – batteria
Andrea Arcuri
