MY SWEET MONSTER AL CINEMA DAL 29 FEBBRAIO 2024

26 Gen, 2024

Plaion Pictures è lieta di presentare il poster ufficiale di My Sweet Monster di Viktor Glukhushin, film d’animazione per tutta la famiglia ispirato alle più grandi fiabe di sempre, in arrivo al cinema dal 29 febbraio 2024. Dai produttori de Lo schiaccianoci e il flauto magico, il titolo è un divertente viaggio che mescola avventura, magia, amore e  il rispetto della Natura e dei suoi abitanti.  In perfetto stile dei migliori classici animati, il film è impreziosito da splendide animazioni e canzoni travolgenti completamente adattate in italiano.

 

Con protagonisti la coraggiosa e romantica principessa Barbara, in cerca del suo principe azzurro ma decisa a scrivere da sola il proprio destino, un simpatico coniglio parlante e il tenero mostro Bogey, potente guardiano della foresta dal cuore d’oro, questa animazione saprà parlare al pubblico di ogni età, omaggiando le fiabe tradizionali con cui molti sono cresciuti senza però rinunciare all’originalità, grazie ad ingredienti nuovi e inaspettati. Proprio i due eroi, accompagnati dall’inseparabile e divertente Coniglio, sono i volti del poster italiano, da cui si intuisce come il loro primo incontro non sarà dei migliori.

 

Ma la Principessa e il dolce mostro gigante, nel corso del loro incredibile viaggio, riusciranno a conoscersi e accettare le reciproche differenze, fino a diventare inseparabili.

 

“Questa è una favola sull’amore, o sul potere dell’amore, per essere precisi.” ha dichiarato il regista Viktor Glukhushin “La storia è piuttosto anticonvenzionale, con molti colpi di scena inaspettati. Si contrappongono due mondi molto diversi: i palazzi medievali sono pieni di tecnologie moderne, che possono essere usate per creare creature meccaniche e viventi che hanno sentimenti ed emozioni. Di tutti i personaggi mi piace soprattutto Bundy Joyce, che è molto simpatico, nonostante sia un cattivo. Un altro personaggio che mi piace molto è il Coniglio, fedele amico e aiutante di Bogey. È pazzo nel senso buono del termine, con un’arguzia tagliente e una buona energia. E, naturalmente, adoro Barbara per la sua innocenza e la sua fede nel finale delle favole. Il tema principale del film risuona anche dentro di me: non bisogna cercare la felicità in terre lontane, perché potrebbe essere da qualche parte nelle vicinanze. Abbiamo anche delle canzoni meravigliose che inizialmente non avevamo previsto di inserire, ma poi ci siamo resi conto dell’importanza del loro ruolo”.