“  Tutti Tranne Te ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 25 Gennaio 2024

23 Gen, 2024

Bea (Sydney Sweeney) e Ben (Glen Powell) sembrano la coppia perfetta, ma dopo un primo appuntamento fantastico succede qualcosa che spegne la loro infuocata attrazione. Quando si ritrovano inaspettatamente allo stesso matrimonio in Australia, decidono di fingere di essere una coppia, ognuno con uno scopo diverso.

Il regista Will Gluck ha in precedenza diretto film ottimi che hanno conquistato critica e pubblico quali “Easy Girl” e “Amici di Letto” quindi per quanto si rimanga sul genere rom-com senza tante pretese, c’era una buona aspettativa per questa nuova commedia. In effetti il pubblico ha risposto positivamente permettendo al film di toccare un buon incasso a fonte di un budget ridotto ma la domanda viene spontanea soprattutto dopo aver visto il film: il merito è del regista o due protagonisti belli & affascinanti?

Si perché siamo di fronte alla classica rom-com dove sono tutti affascinanti, sempre col sorriso, vestiti benissimo e illuminati da una fotografia satura di colori accessi. Quelli che potrebbero essere problemi o intoppi nel corso della storia sono sempre risolvibili senza tanti problemi con litigate e discussioni che durano il tempo di un cambio scena.

C’è anche da dire che è un bene ritrovare al cinema questo genere di film che solitamente si possono trovare sui canali tv da guardare distrattamente. Tutto però rimane nel campo del prevedibile e la sceneggiatura non si distoglie dai soliti meccanismi e classicismi di un week end in cui si deve organizzare un grande matrimonio.

Il cast ( e i tanti luoghi esotici visti) rimangono la parte migliore di questo film soprattutto nei due protagonisti scelti che cercano davvero con la loro chimica ma anche lo sfoggio di bei vestiti succinti e stando spesso in costume da bagno, di risollevare e rendere il film interessante.

Quello che manca davvero è un tratto che possa distinguerlo che poteva essere, appunto come nei lavoro precedenti del regista, dei dialoghi taglienti e interessanti, cosa che invece non fa per niente puntando tutto sull’estetica.

 Andrea Arcuri