“ Food Games ” Recensione Puntata 1. Disponibile su Discovery+ e su Food network.

12 Gen, 2024

Ecco il primo cooking show al sapore di quiz! Siamo tutti più o meno bravi ai fornelli, ormai le ricette e i trucchi in cucina si sprecano, ma siamo sicuri di conoscere altrettanto bene l’alimento che stiamo per preparare? Condotta da Fabio Esposito, con giudici lo chef Marco Gallo e l’attore Francesco Procopio, “Food Games” è un gioco in cui due aspiranti cuochi verranno messi alla prova non tanto sulle loro doti ai fornelli, quanto sulla loro preparazione e conoscenza in materia culinaria a 360 gradi 

 

Il format sembra molto classico con due aspiranti cuochi che propongono dei rispettivi piatti da far assaggiare ai giudici. La differenza sta tutta nella parte del quiz dove i concorrenti dovranno rispondere ad alcune domande poste da Fabio Esposito in materia di cucina. Il format è diviso in due prove: nella prima quando un concorrente risponderà sbagliata ad un domanda si vedrà tolto un ingrediente scelto dallo sfidante, mentre nella seconda ad ogni risposta errata, si aggiungerà qualcosa da usare per forza. Per esempio vedremo così un ragù di polpo che dovrà essere rosso ma tolto il pomodoro dovrà esser bianco mentre più avanti una focaccina con mozzarella e scambi avrà per forza un gusto di wasabi. 

 

Siamo di fronte ad un programma che ha delle ottime intenzioni e uno spunto anche interessante nel voler aggiungere un po’ di informazione generale sulla provenienza degli ingredienti o loro utilizzo in cucina ma che purtroppo viene sfruttata male o solo in parte. Il tono è molto leggero con battute ad ogni momento da parte dei giudici e dei concorrenti e spesso c’è una sensazione di approssimazione sui tempi e gestione dei vari momenti. Per quanto tutti si sforzano di essere simpatici e intrattenere il pubblico, sono evidenti alcuni momenti un po’ forzati che non permettono al programma di procedere in maniera fluida. Per fortuna però stiamo parlando di un format veloce la cui durata ridotta di ogni puntata, siamo sui 40 minuti circa, renderà la visione tutto sommato abbastanza scorrevole e non pesante. 

 

Per quanto riguarda la parte legata alla cucina non ci si deve aspettare nulla di particolarmente tecnico, non si vedono bene le preparazioni e, a parte alcune imbeccate da parte dello chef Marco Gallo, non ci si addentra davvero nel mondo culinario a livello pratico. Le domande che compongono il quiz sono interessanti e c’è sempre da imparare qualcosa ma tale momento è circoscritto e ridotto a pochi minuti e risulta decisamente poco centrale e importante. Di format sulla cucina ce ne sono davvero tanti e i nuovi per distinguersi devono avere uno o più elementi differenti per attirare e interessare. ” Food Games ” ha davvero qualcosa per poter primeggiare peccato che non lo sfrutta e si perde molto nel voler fare per forza intrattenimento suscitando simpatia e allegria nel pubblico.  

Andrea Arcuri