BERTOLUCCI, GODARD, TRUFFAUT ALL’ARLECCHINO

4 Gen, 2024

Da lunedì 8 gennaio Cineteca Milano Arlecchino propone un trittico di film legati alla passione per la cinefilia, per la storia del cinema e per l’arte in generale: The Dreamers di Bernardo Bertolucci, Bande à part di Jean-Luc Godard e Jules e Jim di François Truffaut. Tre film di altrettanti maestri della settima arte.

THE DREAMERS (2003)

Si parte proprio l’8 gennaio con The Dreamers di Bernardo Bertolucci, in una nuova versione restaurata in 4K a partire dal negativo originale, a poco più di 20 anni dalla sua prima uscita nelle sale. Struggente e sensuale ritratto di giovinezza cinefila sullo sfondo della Parigi sessantottina, The Dreamers è il film che ha lanciato le carriere di Louis Garrel, Eva Green e Michael Pitt, nei panni di tre ventenni voraci di film e di vita che imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori della storia del cinema.

The Dreamers, come scrisse lo stesso Bertolucci, si rivolge soprattutto ai giovani: «Noi dicevamo spesso che avremmo voluto dare una macchina da presa a chiunque. Io lo penso ancora, così ognuno potrebbe raccontare il proprio Sessantotto. Il film è diretto ai più giovani, che allora non c’erano. Vorrei avere una macchina del tempo per poterli condurre in quell’epoca. Io non sono interessato ai film prettamente storici: volevo, piuttosto, dare vita a un contagio e dire ai ragazzi di oggi che, se era giusto ribellarsi allora, lo è anche adesso. Nel film, la politica viene dopo la libertà e il sesso perché il ’68 non era solo politica. Prima di tutto, nel ’68 c’erano tante emozioni: un mix di cinema, sesso, rock’n’roll, le prime canne e poi, ovviamente, la politica».

Il film è restaurato da Cineteca di Bologna in collaborazione con Recorded Picture Company presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo originale. Restauro realizzato sotto l’egida della Fondazione Bernardo Bertolucci.

Il film verrà distribuito in versione originale in inglese con sottotitoli italiani ed è vietato ai minori di 14 anni.

La trama
Sullo sfondo della Parigi sessantottina, tre ventenni (Louis Garrel, Eva Green e Michael Pitt), voraci di film e di vita, imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori della storia del cinema. In The Dreamers l’atto del citare è il contrario della sterilità e dell’inautenticità: ha la stessa dignità di un’educazione sentimentale.

BANDE À PART (1964)

Il secondo film a entrare in programmazione dal 13 gennaio è Bande à part di Jean-Luc Godard: «Sfavillante capolavoro di leggerezza sovversiva, con la sua musica che esplode e muore all’improvviso, la voce narrante che gioca con le attese del pubblico, l’extra-filmico che diventa cinema (la gente che passeggia e si ritrova dentro il film con lo sguardo in camera), le battute ribattute dentro un cenno di montaggio sincopato… Sfrontato come una corsa dentro il Louvre – è lui, il museo, che guarda loro, il cinema di Godard, che attraversa il suo film, e non viceversa – per riuscire a visitarlo in 9 minuti e 43 secondi. Sfacciatamente naïf, come un minuto di silenzio che interrompe i suoni e sospende ulteriormente la sospensione dell’incredulità». (F.Trassi, Cineforum)

Trama
Due amici un po’ balordi, Arthur e Franz, e una ragazza troppo carina, Odile. Compagni in un corso di inglese, i tre progettano un furto ai danni di un pensionante della zia di Odile, che sembra infatuata di Arthur. Ma il colpo non va secondo i piani, Arthur tenta di fregare i suoi amici e pagherà caro il tradimento. Alla fine Franz e Odile partono in auto per l’America del Sud.

 

JULES E JIM (1961)

Il 14 gennaio Cineteca Milano Arlecchino apre le sue porte a Jules e Jim, uno dei film più iconici di François Truffaut: «Jules e Jim brucia d’amore, di audacia, di follia. Un film che scorre sempre più veloce, comunicandoci una specie di ebbrezza. È come un valzer, un vortice che fa perdere la testa. Fino alla caduta, mortale. Jeanne Moreau, indimenticabile, costruisce un personaggio che ci commuove per la sua forza e la sua poesia». (Jean Collet)

Trama
Jules, austriaco, e Jim, francese, continuano a darsi del lei ma sono amici per la pelle. La Prima guerra mondiale e l’amore per la stessa donna li separerà, ma per unirli ancora di più.