“ The Flash ” –“ The Flash ” – Recensione. Disponibile su Mediaset Infinity con Infinity+ dall’8 al 14 Dicembre 2023.

7 Dic, 2023

In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando.

Il film dedicato al supereroe più veloce di tutti è un’esperienza molto soddisfacente sotto molteplici punti di vista. Riesce ad intrattenere, portare avanti una storia decisamente poco lineare, regalare al pubblico tanto fun-service insieme ad una buona morale di fondo e momenti epici.

Il regista Andy Muschietti cambia genere e dopo essersi fatto conoscere per l’horror nella sua rivisitazione di “It”, dimostra di saper gestire e amministrare un film di ampia portata fatto di grandi effetti speciali bilanciando bene un cast imponente e con qualche momento divertente nel mezzo. Lungo la sua durata non ci sono momenti di stanca non solo perché si rimane in attesa del prossimo cameo ma anche quando non ce ne sono, il film si regge tranquillamente con la sua storia originale.

Il fatto che si parla di multiversi e viaggi nel tempo non è un limite e non è solo un espediente narrativo perché lungo il percorso si notano molti snodi e livelli narrativi interessanti che tengono alta l’attenzione. I tanti richiami nostalgici come ad esempio il ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman (ma ce ne sono altri che non andremo a spoilerare) sono fonte interessante per i fanatici del genere ma aprono anche una molteplicità di spunti di ogni tipo. Tali espedienti sono a volte fugaci e la necessità di fornire scene action ogni mezz’ora toglie il piacere di conoscere meglio Kara Zol-El interpretata da Sasha Calle che viene introdotto troppo velocemente oppure dare a Michael Shannon il ruolo di villain troppo messo in disparte anche se non è il principale. Anche l’aspetto emotivo, vero fulcro che spinge Barry a far partire i vari eventi, vive di momenti troppo chiusi in se stessi e presenti in piccola (e a volte troppo schematica) misura.

“The Flash” è innegabilmente un film che fa il suo lavoro portando al pubblico tutti gli ingredienti che si aspetta al posto giusto e messi insieme nel miglior modo possibile per un film di questo genere. Sappiamo che buona parte dei temi e attori presenti fin’ora nei film dei supereroi DC Comics sono destinati a cambiare, dopo questo film si rinnova il pensiero che tutto poteva andare diversamente e speriamo che almeno una parte di questi possiamo rivederli in futuro.

Andrea Arcuri