“ Home Education – Le Regole del Male ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 30 Novembre 2023

29 Nov, 2023

Rachel è un’adolescente cresciuta in una casa isolata nei boschi, istruita secondo i principi di un culto esoterico di cui la sua famiglia è seguace. Alla morte del padre Philip, l’oppressiva madre Carol costringe la figlia a vivere con il cadavere, priva di contatti con il mondo esterno, ad eccezione di alcune brevi incursioni esoteriche nel bosco circostante, nella convinzione che il corpo senza vita si rianimi. Ma se dentro la casa tutto scorre secondo le rigide regole di Carol, fuori la sparizione di Philip desta sospetti ed ecco che nella folle tranquillità di quella casa si palesa Dan, un ragazzo che inizia un’amicizia con Rachel, ma che per la madre Carol rappresenta una severa minaccia.

 

Il regista Andrea Niada è riuscito a creare un film davvero molto curato a livello estetico e con ottima realizzazione sia del contesto sia nella costruzione dei personaggi. Inoltre di base ha un’idea molto forte e lucida decidendo di lavorare di suggestioni e atmosfere per portare avanti una metafora sulla famiglia. Niada non si adagia su facili manierismi e rivelazioni bensì osa, rompe gli schemi e non ha paura di creare scene forti sia da un punto di vista più splatter sia con immagini d’impatto.

 

Risulta sempre interessante come il piano del reale vada a sovrastare, e viceversa, quello del fantastico ma in entrambi c’è sempre qualcosa di interessante e nuovo da ricercare che viene proposto dai vari risvolti narrativi. Tramite questo continuo movimento il film risulta capace di intrattenere il pubblico anche se a volte chiede allo stesso tanta pazienza per alcune imprecisioni.

 

Se l’atmosfera, la componente tecnica e anche la recitazione sono di altissimo livello, la scrittura risulta non sempre precisa soprattutto legata ai personaggi lasciando troppo in disparte l’unico maschio e non sviluppando al meglio il controllo tra madre e figlia e il suo contrario. In pratica sono i dialoghi a non aver ricevuto la cura e l’attenzione che meritavano. 

 

” Home Education ” risulta quindi un film ottimo e da non perdere sotto molti aspetti e nonostante piccoli difetti di forma un’ottima opera prima che valorizza il nostro cinema horror.

 

 

Andrea Arcuri