“City Hunter The Movie: Angel Dust” – Recensione. Presentato al Fantasticon Film Fest al Cinema dal 1 Gennaio 2024

25 Nov, 2023

Quando la regista Angie bussa alla porta dell’agenzia City Hunter, denunciando la scomparsa del proprio gatto, Ryo Saeba e Kaori Makimura pensano di avere un caso semplice fra le mani. Un attentato alla vita di Angie cambia però le carte in tavola e Ryo si rende conto di essere finito in una rete che lo costringerà ad affrontare un passato da cui troppo a lungo ha tentato di fuggire.

 

Il film parte subito col botto e con una gustosa scena crossover tra i personaggi di “City Hunter” e “Occhi di Gatto” ma le sorprese non finiscono qui perché lungo la storia ce ne saranno altre che non vado ad anticipare. Certo Ryo e Kaori sono sempre i protagonisti come anche la classica formula narrativa che vede arrivare una misteriosa cliente, rigorosamente una bella donna che provochi “l’alzabandiera” a Ryo e le botte da parte di Kaori, e bisogna capire chi vuole ucciderla.   

 

Tralasciando per fortuna momenti di disegno 3D, presenti in altri lungometraggi, ecco tornare il disegno a mano che fornisco a tutto uno stile classico ma reso davvero ottimo e coinvolgente soprattutto nelle scene d’azione. In effetti il film lungo i suoi 90 minuti di durata contiene tantissimi momenti di combattimento ben movimentati intervallati da una parte molto poco descrittiva riguardo i risvolti narrativi. Quei pochi momenti in cui non ci sono sparatorie il film dedica molto spazio alle divertenti rincorse di Ryo nel voler palpeggiare le donne e Kaori che lo insegue con enormi martelli. Anche qui è una classica ripetizione della serie che bisogna tener conto e serve per dare divertimento al pubblico.

 

La storia infatti, proprio per la sua mancanza di spiegazioni, a volte risulta confusionaria e non chiarissima a chi non conosce davvero questo franchise. Ci sono passaggi ad altri film e personaggi che potranno essere colti solo da chi conosce Ryo e Kaori da molto tempo mentre altri vengono introdotti ma non in maniera esplicita ma trattando gli argomenti con dialoghi dove il non detto risulta importante. Bisogna anche dire che sono presenti momenti in cui la sceneggiatura perde personaggi e passaggi ma questo non impedisce di avere di fronte un ottimo film che proprio per la sua qualità tecnica, estetica e per la bellezza dei suoi personaggi sempre ben curati e pieni di sfaccettature, riesce a incuriosire totalmente. Tutto sommato risulta un ottimo film che intrattiene al suo meglio con tanta action e buone risate e per un maggior completamento della storia c’è sempre la possibilità di recuperare gli altri film e la serie tv. 

 

 

Andrea Arcuri