Ci troviamo in un futuro in cui uomini e donne si combattono. Il protagonista, Hibiki Tokai, ruba un robot umanoide da una corazzata d’attacco maschile e nel tentativo di attuare il suo piano però si ritrova ad essere prigioniero delle donne insieme ad altri due uomini. Le cose peggiorano ulteriormente quando lui e le donne pirata vengono attaccati a loro volta dalla corazzata maschile e la nave finisce in un wormhole che manda tutti in una parte lontana della galassia. La convivenza forzata tra uomini e donne nella nave e il desiderio di tornare a casa li costringerà a dover collaborare.
“Vandread” ha uno stile spensierato visto che i suoi personaggi sono sempre allegri e ogni possibile minaccia viene facilmente superata senza grossi problemi. Il tempo sullo schermo si alterna tra battaglie spaziali soprattutto negli ultimi minuti e la maggior parte dedicata alla commedia tra litigate e situazioni basate sugli stereotipi di genere.
Lungo la visione sono possibili molte situazioni piccanti che vedono un uomo perennemente nudo a guidare la nave, molte donne prosperose in una nave con solo pochi uomini ma tutte queste non vengono sfruttate. Questa scelta rende “Vandread” una serie che punta quasi esclusivamente sul divertimento e la stupidità senza voler essere nulla di più.
Da notare una CG davvero strana e originale ma che potrebbe non piacere mentre le battaglie risultano poco incisive e in questi minuti viene fuori una parte grafica molto particolare che sicuramente contraddistingue l’opera a livello estetico. Questo potrebbe determinare se andare avanti nella visione oppure no ancor di più della scelta di portare avanti certi toni da commedia.
Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano.
Andrea Arcuri
