La docu-serie “Questa cassa non è un albergo” racconta il dietro le quinte di una delle aziende che hanno rivoluzionato il modo di fare comunicazione sui social media, Taffo, l’azienda di funeral service più famosa d’Italia. Nel corso delle tre puntate i componenti della famiglia Taffo si raccontano con ironia e irriverenza mettendo in scena tutti i risvolti del loro particolare lavoro.
Tra chiamate nel cuore della notte, decisioni difficili da prendere e accese discussioni tra i dipendenti, la serie tocca moltissimi aspetti della loro vita quotidiana e dei forti e profondi legami familiari che hanno permesso alla ditta Taffo di essere riconosciuta come azienda leader nell’organizzazione dei funerali. Luciano Taffo è il titolare della ditta e imprenditore nel settore funebre da oltre 45 anni e tra il suo essere fermo e severo, cerca di donare serenità alle famiglie in lutto. Il suo modo è tanto goliardico quanto severo in certe situazioni ma si rivela sempre essere un ottimo capo da seguire nelle sue decisioni. Tutta la famiglia contribuisce a portare avanti l’azienda: Luana è la moglie di Luciano, responsabile del settore di cremazione per animali domestici, Alessandro è il creativo di casa, responsabile delle audaci ed irriverenti campagne pubblicitarie dell’azienda, Daniele è quello più razionale e preciso e infatti a lui è affidata la parte amministrativa ed infine c’è Sandro Purificati, responsabile dell’area operativa dell’azienda.
La parte più tecnica che racconta i retroscena di questo lavoro viene certo accennata ma lasciata in secondo piano e tutto sommato va bene così perché questa componente è meno importante rispetto ad altro. Quella componente che invece punta sull’ironia è certamente la più interessante e meglio sviluppata nel corso delle puntate perché tale aspetto risulta importante nell’ottica di sfatare questo tabù cosi universale. La famiglia Taffo riesce a trasmettere al pubblico la capacità di saper ridere di questi aspetti che fanno parte della nostra … vita.
La docu-serie di “Questa Cassa non è un Albergo” è composta da 3 episodi da 30 minuti circa ciascuno.
Andrea Arcuri
