” Sorella Morte ” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 27 Ottobre 2023

27 Ott, 2023

Nella Spagna postbellica la giovane novizia con poteri soprannaturali Narcisa (Aria Bedmar) raggiunge un ex convento ora trasformato in una scuola femminile dove diventerà insegnante. Con il trascorrere dei giorni gli strani eventi e le situazioni sempre più inquietanti che la tormentano la spingono a dipanare l’orribile matassa di tutti i segreti che circondano la struttura e perseguitano i suoi inquilini.

Bisogna subito precisare che “Sorella Morte” è di fatto il prequel di “Verónica”, horror demoniaco sulle possessioni firmato dal regista Paco Plaza famoso per la saga di “Rec”. La visione della sua filmografia non è necessaria per seguire questo suo ultimo film ma è consigliata in quanto il regista viene considerato un nome illustre per la sua capacità di incutere terrore che sia tramite invasioni zombie (“Rec”) oppure riguardo altre tipo di possessioni.

 

Quello che accomuna “Sorella Morte” e “Verónica” è il fatto che entrambe le protagoniste sono giovani donne in un momento di profonda crisi mentre vengono abbandonate dalle rispettive figure di riferimento e si ritrovano costrette a prendere in mano la propria vita e responsabilità enormi. Ad aggravare questa situazione arriva il fatto che si ritrovano a dover difendere piccoli innocenti da uno spirito vendicativo e così la giovane Narcisa viene quindi perseguitata da premonizioni e manifestazioni soprannaturali.

 

C’è da dire che questo film ha una componente horror e spaventosa minore rispetto altri film del regista ma quello che si nota è una maggior precisione d’intenti e accuratezza a livello di regia. Si sente un perfetto mix tra vari sottogeneri quali l’analisi del dolore, l’elaborazione del lutto e del senso di colpa con una componente più legata al mistero e alla paura sempre in agguato. Si sente tanto la sofferenza interiore e voglia di redenzione quanto un senso di pericolo sempre presente.

 

Se quindi cercate un film che spaventi ad ogni occasione e magari pieno di schizzi di sangue e atti di violenza, “Sorella Morte” non è il prodotto giusto alle vostre esigenze. Se invece si accetterà il film nella sua interezza e forza intima, allora si potrà uscire dalla sua visione segnati da qualcosa di fortemente mistico sotto molteplici aspetti e che rimarrà con voi nel tempo con la voglia anche di recuperare i film precedenti di Paco Plaza.

 

Andrea Arcuri