Il mistero di interi quartieri della metropoli che si svuotano di presenze umane. Un inquietante nuovo ordine che indaga e reprime. Le vite di tre donne si intrecciano in un ambiguo gioco di fughe e catture, in cui i ruoli di vittima e carnefice si scambiano fino a confondersi.
Lo spettatore viene messo di fronte ad un racconto che svela pian piano e capisco lungo la storia cosa davvero stia succedendo ai suoi personaggi. L’ambiente circostante è spesso priva di vita mentre i protagonisti di questa storia si raccontano ma spesso lasciano in sospeso i propri discorsi e cos’ facendo i “nno detti” sono maggiori rispetto a quelle che viene reso esplicito.
Ne viene fuori un’atmosfera spaventosa, sempre in una costante situazione di ansia e questo viene trasmetto al pubblico che vive il film come se fosse costantemente braccato o imprigionato.
Inoltre risulta costante una cambio di ruoli e non sempre si capisce bene chi sia la vittima o il carnefice in una storia che ancora una volta si mostra pian piano e forse solo in parte.
“Wanted” è un film complesso che spinge lo spettatore a riflettere e a rimanere in una costante situazione di dubbio grazie ai suoi silenzi e domande a cui non vengono date risposte, crea una forza interiore che unisce molto bene mistero e dramma. Non è certo per tutti e in un panorama cinematografico Italiano rischia di esser apprezzato del tutto ma c’è bisogno di opere come queste per uscire dai propri limiti e mettersi in gioco.
Andrea Arcuri
