” Saw X ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 25 Ottobre 2023

19 Ott, 2023

John Kramer (Tobin Bell) è tornato. Il più macabro e disturbante capitolo della saga di SAW si addentra nel gioco più intimo e personale di Jigsaw. Nel film, ambientato nell’arco temporale che unisce il primo con il secondo capitolo troviamo John, malato e disperato in cerca di una speranza in Messico per sottoporsi a una rischiosa procedura medica sperimentale per una cura miracolosa per il suo cancro. Il suo sogno svanisce e nel tentativo di vendicarsi, il famigerato serial killer torna al suo lavoro con il suo subdolo e inconfondibile stile.

Riprendere nuovamente questa saga ma offrendo al pubblico le stesse dinamiche sarebbe stato rischioso e riduttivo. In questo nuovo capitolo vediamo quindi un Jigsaw diverso ma soprattutto John Kramer rappresentato quasi come un eroe tragico alla ricerca di una nuova vita lasciando da parte vecchie abitudini. Il segreto è tutto racchiuso nel potere del personaggio che si trova dietro la maschera; John Kramer viene cosi messo al centro della storia e ancora una volta l’attore Tobin Bell gli dà anima, corpo, convinzioni, speranze e tutta la componente emotiva che rendono JigSaw non solo un sadico serial killer ma qualcuno mosso da una profondo, per quanto distorta, morale di ferro.

“Saw X” distoglie l’attenzione sulla parte più stupida di questo franchise e su tutti quegli spunti fatti solo di machiavellici marchingegni su cui si era concentrato nei capitoli centrali. Si posiziona come un seguito diretto e valido del primo capitolo presentando una storia di vendetta semplice e diretta che funziona secondo un chiaro monito logico e morale senza sbavature o imperfezioni.

Certamente poi ci sono e si aspettano con ansia i favolosi marchingegni che Jigsaw mette in atto contro persone che hanno fatto del male che meritano una seconda possibilità. Questi sono ancora una volta all’altezza delle aspettative per quanto in effetti portano inevitabilmente un po’ l’effetto dejavù per come vengono create e per come ognuna trovi una risoluzione già stabilita e prevedibile.

Andrea Arcuri