Visibilmente emozionata e con tanta voglia di far sentire la sua voce attraverso la musica che questa volta non solo ha scritto ma ha deciso di cantare in prima persona, con tante collaborazioni illustri, Federica Abbate ci presenta il suo primo album.
Ovviamente Federica non è mai banale e in questa sua nuova esperienza non ha deciso di mettere insieme canzoni a caso ma è riuscita anche a trasmettere le proprio emozioni in forme e modi differenti senza sfigurare mai. Un disco certamente di stampo pop ma non in modo classico e senza contaminazioni, sono presenti canzoni di stampo indie mentre si passa poi a un pop più classico ma anche con brani urban. Tutte queste vengono enfatizzate dalle varie collaborazioni quali Alessandra Amoroso, Ana Mena, Elisa, Francesca Michielin, Matteo Romano, Emis Killa, Fred De Palma, Mr.Rain, Nashley e Franco126 che riescono a creare un contorno perfetta a queste canzoni che per quanto differenti per certi aspetti riescono ad amalgamarsi molto bene raccontando Federica sotto tantissime sfaccettature.
“Scrivo canzoni per me ma anche per gli altri e vorrei che le persone inizino a conoscermi come autore ma anche cantante“. Questo è il desiderio di Federica e da qui si sente tutta la sua voglia di mettersi in gioco e uscire dalla sua confort-zone in maniera coraggiosa e forte della sua bravura. L’artista continua il suo discorso dicendo “È stato un regalo enorme perché queste canzoni sono nate unendo semplicemente le mie due anime, e anche nelle collaborazioni non mi sono fatta troppe domande. Ho scelto liberamente. Ora mostro finalmente la mia faccia, dopo aver affrontato un percorso anche con me stessa nel rapporto con il mio corpo. ‘Canzoni per gli altri’ sono io nello scrivere e, giunta a questo punto, avevo voglia di prendere anche qualcosa dagli altri e tenerlo per me”.
Ecco la nostra personale Intervista a Federica Abbate …..
Hai scritto tantissime canzoni per altri artisti. Ora è il momento di un album di inediti in cui sarai tu protagonista. Come riesci a gestire questa doppia anima a livello proprio di scrittura e approccio tra scrivere canzoni per gli altri e altre che invece canti tu stessa?
Io in realtà quando scrivo non so bene cosa ne esce e non so se la canzone diventa per me o per qualcun’altro, non si riesce a controllare la creatività perché è libera. La discriminante è l’innamoramento, se in quella canzone ci metto qualcosa di davvero personale allora sento che quella canzone mi appartiene di più. Infatti non ho deciso a priori se quella determinata canzone sarebbe stata per me e quindi presente nell’album oppure da dare a qualcun’altro. Stesso discorso sull’artista con cui poi vado a collaborare nello specifico perché quando la canzone è finita capisco il genere e quindi artista a cui è più affine.
Parliamo di collaborazioni in cui canti insieme ad altri. In generale cerchi di dare un tuo stile su queste canzoni oppure preferisci adattare la scrittura a quella dell’artista con cui collabori?
Tendenzialmente vado a lavorare sull’artista una volta che conosco il suo mondo, timbro vocale e stile magari anche imitandone la vocalità e quindi penso a lei/lui modificando me stessa come un camaleonte. Questo processo è bellissimo e complesso a cui serve una fortissima dose di empatia e penso che se in generale ci fosse più empatia tra le persone le cose in generale andrebbero molto meglio.
Parlando di questo tuo progetto così personale. Ci hai messo dentro un concetto emotivo differente che non hai mai messo in altri tuoi lavori precedenti?
La parola chiave che direi è “liberatorio”. C’è proprio un dialogo tra la mia parte che definirei come autrice e l’altra invece come cantante me che in questo caso parlano e dialogo tra loro con un lavoro di completamente e accettazione totale così da essere più forte. Nei lavori precedenti ero abituata ad escludere una o l’altra, invece questa volta sono presenti entrambe in maniera affermata e complementare e di accettazione.
Parliamo ora delle canzoni di quest’album. Facciamo un gioco: definisci ognuno dei brani con un’emozione, una frase o qualcosa di tuo. Vai!…
Canzoni per gli altri (feat. Elisa) – I giorni sembra lunghi come respiri.
Sorry (feat. Nashley) – Ci siamo dimenticati fino a scomparire.
Grandine (feat. Alessandra Amoroso) – Ci son giorni che faccio piu danni della grandine.
Tra una canzone e l’altra (feat. Franco126) – Ricordarti il sale dentro la pasta.
Scrivimi con la tua voce (feat. Ana Mena) – Mandami un vocale anche veloce.
A capo il mondo (feat. Francesca Michielin) – Mappamondo.
Doppio nodo (feat. Fred De Palma, Emis Killa) – Lontani un pò e legati un pò.
La pioggia prima di cadere (feat. Mr.Rain) – Lascio andare tutto come viene oppure una diga quando è stanca cede.
Sogni prima di dormire (feat. Matteo Romano) – Almeno questo mai nessuno me lo può mai impedire.
Un ringraziamento speciale a Federica Abbate per la sua disponibilità ed entusiasmo nel presentare il nuovo album. non vediamo l’ora di vederla nel suo primo Live al Santeria Toscana di Milano il 26 Novembre 2023. I biglietti sono disponibili online su www.vivoconcerti.com da lunedì 25 settembre alle ore 10 e in tutti i punti vendita autorizzati da sabato 30 settembre alle 10.
Andrea Arcuri
