“ Talk to Me ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 28 Settembre 2023

15 Set, 2023

Un gruppo di giovani amici scopre come evocare i demoni facendo uso di un’antica mano imbalsamata, finché uno di loro si spinge troppo oltre aprendo irrimediabilmente le porte al mondo degli spiriti. Perseguitato così da visioni soprannaturali, il gruppo si trova inconsapevolmente al centro di una possessione devastante che porterà a porsi una domanda importante: meglio fidarsi dei vivi o dei morti?

Siamo di fronte a una pellicola che non fa dei jump-scare il suo punto di forza maggiore bensì lavora di intenzioni, di sensazioni che pian piano si accumulano fino ad arrivare a un climax forte che, ancora una volta, non finisce con uno spavento ma con delle considerazioni emotive e un ribaltamento di prospettiva.

“Talk to Me” tiene forte la sua presa creando interesse nei risvolti e facendoci affezionare ai suoi personaggi. Sebbene in effetti quando punta sulla sua parte più spaventosa pecca in troppi cliché di genere e risvolti narrativi classici e riconoscibili, quando la sceneggiatura si muove in terreni più originali legati all’elaborazione del lutto e la solitudine allora il film brilla e si distingue totalmente.

E’ bene quindi avvertire il pubblico che lungo il percorso non salterà spesso sulla sedia per immagini disturbanti, anche se in effetti qualcuna è presente. Quello che invece è utile sapere è che è presente una profonda ambiguità d’intenti tra la consapevolezza di aver perso qualcuno e una profonda solitudine che ne consegue.

Andrea Arcuri