Nuovi intrighi, lotte di potere e colpi di scena attendono tutti gli appassionati delle vicende della dinastia giulio-claudia raccontata in questo period drama Sky Original. I nuovi episodi del dramma continuano a raccontare dal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato del celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano. Seguiamo la straordinaria ascesa al potere di Livia Drusilla, terza moglie di Cesare Augusto, interpretata da Kasia Smutniak. In otto nuovi episodi, “Domina” riprende il racconto con l’erede dell’importante famiglia dei Claudii ormai a capo di un impero frammentato e di una dinastia disfunzionale, che dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e sempre più determinata a fare in modo che sia uno dei suoi figli a sedersi sul trono.
La seconda stagione riprende da dove ci eravamo fermati a livello di trama ma soprattutto nella componente tecnica di altissimo livello. Il cast è ancora di prim’ordine e i personaggi risultano ben scritti grazie al fatto che ancora una volta il punto centrale della serie non risulta essere la parte action o gli effetti speciali ma una scrittura di dialoghi intricata e altisonante. Le storie sono certo romanzate con punte di romanticismo ed enfatizzazione nei momenti drammatici.
La ricostruzione storica risulta molto accurata con un ottima resa nei costumi e nelle scenografie. Quello che colpisce è una fotografia piena di colori saturi e brillanti che rendono lo show magnifico sotto tutti gli aspetti Quello che lascia alcuni dubbi è la sua staticità di situazioni e uno stile che per quanto bello risulta troppo fermo nelle sue convinzioni. Ancora una volta più che gli intrighi di palazzo, i tradimenti e i grandi discorsi risulta essere sia il suo centro sia il suo limite. Guardando i primi episodi sembra che alla serie manchi il coraggio di osare e andare al di là dei suoi intenti politici. Ci sarebbe da precisare che spesso tali confronti avvengono tra le lenzuola di un letto che farebbe pensare ad un enorme quantità di scene sexy ma queste sono fugaci e sempre censurate non spingendo davvero sulla sensualità. Rimane certamente originale nel suo stile e concetto più fortemente narrativo e forse tanto basta per distinguersi e trovare un suo pubblico di affezionati.
Vogliamo però sperare che ” Domina ” riesca ad andare oltre e aumentare così la sua portata e attrattiva visto che è l’unica serie che sta riuscendo davvero bene a raccontare una storia decisamente interessante e che nessuno aveva mai avuto il coraggio di mettere in scena.
Andrea Arcuri
