Festival femminista Re-sister! A Parma dal 15 al 17 settembre

4 Set, 2023

Seconda edizione del Festival RE/SISTER! che si terrà dal 15 al 17 settembre all’interno del Parco della Musica (ex Eridania) di Parma, organizzato dalla Casa delle Donne e dal Comune di Parma, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Cariparma Crédit Agricole e Cooperativa Sociale Proges.

L’evento, a cadenza biennale, ospiterà dibattiti, musica e spettacoli secondo la formula inaugurata nel 2021. Un’edizione di grande successo che ha trasformato la città in un palcoscenico con 16 ore di incontri da vivo (tutti sold out), 2000 spettatori e un parterre di ospiti tra cui Michela Murgia, Vera Gheno e Giulia Blasi.

Quest’anno la giornata di inaugurazione sarà una grande festa con la parata di musica e danze delle Murga libre di Milano e Padova e, in serata, il concerto di Cristina Donà. Nel Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini inaugureranno inoltre le mostre della street artist afgana Shamsia Hassani e dell’artista fiorentina C_SKA_ART.

Il tema centrale, filo conduttore di tutti i sette talk in programma, sarà Su la testa! Sotto la tettoia Liberty del parco si parlerà di come la militanza collettiva femminista, transfemminista e i movimenti di donne, stiano facendo sentire sempre di più la loro voce nel mondo, operando per cambiare e orientare il dibattito su questioni politiche e sociali fondamentali.

In quest’ottica durante il primo talk Per vedere più lontano: generazioni femministe a confronto Carlotta Cossutta ricercatrice in Filosofia Politica, Silvia Federici scrittrice e filosofa, l’attivista Luce Scheggi e Giorgia Serughetti, filosofa e ricercatrice, discuteranno su come, seppur attraverso pratiche e linguaggi nuovi, donne e altre soggettività queer oggi stiano proseguendo battaglie e rivendicazioni che arrivano da lontano.

L’occupazione femminile sarà al centro dell’incontro Di lotte, di cura e di lavoro. Un tema centrale anche nell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, che sarà analizzato da varie prospettive, guardando soprattutto alle particolarità dell’Italia, dove esiste ancora un significativo gap di rappresentanza in settori specifici e mancanza di pari retribuzioni. Si parlerà di battaglie globali con Deborah Lucchetti, coordinatrice della campagna internazionale Abiti Puliti – che opera per la difesa dei diritti di lavoratori e lavoratrici nell’industria della moda – e alcune rappresentanti di importanti lotte sindacali italiane come la sindacalista Eliana Como, le lavoratrici della Saga coffee Bologna e le operaie della Corneliani Mantova.

Ecofemminismo o barbarie analizzerà i rapporti di dominio che violano sia l’ambiente che le donne. La correlazione tra le diseguaglianze di genere e la degradazione ambientale saranno al centro di questo incontro con la ricercatrice Laura Corradi, la fotografa e attivista Fabiana Cioni, la Collettiva Matsutake e la Laboratoria ecologica Berta Càceres Roma.

I temi della guerra e della migrazione saranno ampiamente trattati. Infatti due talk approfondiranno questi argomenti da differenti punti di vista. Nel primo Femminismo intersezionale: lotte e nuove alleanze si incontreranno l’Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna, l’Associazione Penelope di Catania, l’attivista per i diritti umani Marwa Mahmoud e la docente di antropologia dei processi migratori Barbara Pinelli. Il dibattito affronterà il tema della mobilitazione collettiva delle persone con background migratorio, riflettendo sull’importanza di costruire nuove collaborazioni e nuovi percorsi di cittadinanza.