“Dead Mount Death Play” –  Recensione. Disponibile su Crunchyroll

2 Set, 2023

Un necromante chiamato “Corpse God” combatte contro la chiesa che cerca di soggiogarlo. Quando usa la sua ultima goccia di energia viene sconfitto, ma fa in tempo ad attivare una magia di reincarnazione. Improvvisamente viene trasportato nel mondo moderno nel corpo di un ragazzo di nome Polka Shinoyama. Cosa gli succederà adesso?

Non è facile entrare nel mondo di questo anime perché non tutto viene spiegato ma si entra subito nel vivo della narrazione. Bisogna quindi avere molta pazienza perché quella che inizia come una semplice fuga, si evolve lentamente nei 12 episodi di questa stagione per diventare qualcosa di molto più intrigante. Vi sono alcuni fatti e intrighi che rimangono celati fino agli ultimi momenti lasciando anche ampio spazio e apertura riguardo grandi rivelazioni per la prossima stagione.

Tale scelta tipica dell’autore mette a dura prova il pubblico che, prima di capirci davvero qualcosa, deve arrivare a circa metà della serie. Sta quindi al pubblico decidere come affrontare la visione sapendo bene questo aspetto.

Un aspetto invece valido fin da subito è il cast. Il protagonista incontra una serie di personaggi molto particolari, spesso sopra le righe, mentre cerca di adattarsi al nostro mondo. Al centro di tutto c’è Polka che si porta dietro un mistero davvero grande e che lascia il pubblico in stallo fino alla fine.

Infine diamo un opinione al comparto tecnico che si presenta valido soprattutto per la sua estetica non brillante ma a volte scura e dalle sfumature viranti al grigio e nero. Tale scelta rimane coerente con quello che si vuole raccontare visto che al centro ci sono sempre cadaveri, morti e magia nera. La serie non presenta particolari scene d’azione ma piuttosto bilancia bene la componente narrativa con alcuni momenti più attivi.    

Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano e tradotto in molte lingue tra cui anche l’Italiano.

 

Andrea Arcuri