“ Blood & Gold ” – Recensione. Disponibile su Netflix  dal 26 Maggio 2023

26 Mag, 2023

Sul finire della II Guerra Mondiale, un disertore tedesco deciso a tornare a casa dalla figlia è coinvolto in una battaglia contro truppe delle SS alla ricerca di un tesoro nascosto.

Possiamo definire il film come “uno spaghetti western” ambientato in Germania durante la II Guerra Mondiale e a tratti anche assomigliare a “Bastardi senza Gloria” di Quentin Tarantino. Il regista prova a realizzare un prodotto preciso e lucido nei suoi intento pur mettendo in scena un’azione volutamente sporca con una violenza bruta dove il sangue scorre senza tanti problemi e censura.

 

I Nazisti sono alla ricerca di un ingente numero di lingotti d’oro nascosti nel villaggio vicino a dove si rifugia il disertore. Lungo tale ricerca uccidono tutti coloro che non vogliono rivelare dove sia nascosto il tesoro e da una prima occhiata potrebbe essere la tipica situazione in cui viene eseguito uno sterminio contro innocenti. Invece in un mix di flashback e rivelazioni viene fuori che una buona parte dei cittadini merita di morire per le proprie azioni atroci. Tale aspetto risulta interessante per la sua originalità e differenziazione riguardo i soliti stereotipi classici divisi tra buoni e cattivi.

Il film intrattiene nel modo giusto e mette in piedi una storia interessante su molti aspetti con la seconda parte che è una lunga e crescente lotta tra le forze in campo e tali momenti d’azione e combattimenti sono coreografati dove la violenza trova massimo sfogo. 

Tutto risulta certo prevedibile ma ben organizzato e ben ritmato e nel panorama di certi film troppo simili tra loro, “Blood & Gold” rappresenta qualcosa di nuovo che rimane piacevolmente in testa anche dopo la visione.

 

Andrea Arcuri