La magia di “ KURIOS– Cabinet of Curiosities ”, spettacolo itinerante di Cirque du Soleil Entertainment Group, è ora di scena a Milano e precisamente in Piazzale Cuoco, per rimanere di scena fino al fino al 25 giugno.
Alla presentazione stampa è stata data la possibilità di entrare nel magico mondo di Cirque du Soleil e conoscere alcuni dei segreti più incredibili di questo magnifico gruppo di artisti provenienti da 64 paesi diversi e che riescono a dare vita al loro estro sui palcoscenici di tutto il mondo. Nel corso degli anni gli eventi in scena hanno visitato oltre 70 paesi diverso e sono stati visti da più di 220 milioni dalla capacità di rinnovarsi mettendo in scena più di 30 spettacoli orignali e diversi tra loro.
KURIOS – Cabinet of Curiosities è la 35° produzione del Cirque du Soleil dal 1984. Tale spettacolo racconta di un passato alternativo ma familiare, un luogo dove le meraviglie abbondano per chi si fida della propria immaginazione e dove un Cercatore scopre che per intravedere l’incanto celato appena sotto la superficie, dobbiamo imparare a chiudere gli occhi e sognare.
In particolare questa nuova storia ha un cast di 49 artisti con oltre il 60% di questi che hanno già lavorato con il Cirque du Soleil in precedenza e sono stati realizzati oltre 8000 costumi e 426 oggetti di scena.
Mentre gli artisti provavano sul palco le loro acrobazie c’è stato il tempo di conoscere meglio questo mondo attraverso le parole Siamo stati introdotti al magnifico mondo di cirque du Soleil da Becky Williams, Senior Publicist ufficiale che ha raccontato le genesi di questo nuovo spettacolo a livello prima concettuale ma poi anche pratico riguardo la creazione di tutti gli oggetti e la forza nel metterlo in scena. Becky ha anche raccontato come il Cirque du Soleil continui ad andare in scena in tutto il mondo con i suoi spettacoli più conosciuti e famosi ma anche con produzioni nuove con la capacità di rinnovarsi sempre.
Abbiamo conosciuto anche l’acrobata Anne Weissbecker che ha raccontato come ha realizzato la sua esibizione “Bicicletta aerea” con particolare attenzione al fatto che Cirque du Soleil è una grande famiglia dove tutto viene perfettamente organizzato e nulla rimane al caso. Anne ha raccontato di come si prepara per questa performance mentendo forte e flessibile il proprio corpo e nel suo caso specifico con esercizi per le spalle e gli addominali con allenamenti quotidiani anche di due o tre ore al giorno. Inoltre proprio durante le prove notava che il costume rimaneva incastrato nella bicicletta e con un lavoro di squadra è riuscita a modificare tale aspetto rendendolo migliore sia per la resa dello spettacolo sia per la sua resa scenica.
Successivamente è stata la volta di Analiese Long, la Stage Manager che le piace autodefinirsi “mamma chioccia” per tutti quanti. Il reparto di cui fa capo è il punto di congiunzione tra gli artisti in scena e i tecnici e in tanti anni di esperienza non ci sono mai state delle spiacevoli sorprese che lei e il suo tema non siano riusciti a gestire nel migliore dei modi e soprattutto …senza che nessuno se ne accorga. Inoltre Analiese vede Cirque du Soleil come una comunità, un seconda famiglia di cui è orgogliosa di far parte e proprio grazie a questa consapevolezza lei riesce a comprendere le varie difficoltà legate ad esempio alle diversità che ognuno porta nel progetto ma anche ad affrontarle nel migliore dei modi.
Infine abbiamo incontrato l’Assistente di Guardaroba Gaya Mugnai ed è stato molto istruttivo vedere le sarte all’opera dietro le quinte. Gaia ci ha raccontato di come bisogna sempre essere attenti alla bellezza estetica di un capo indossato ma è bene fare in modo siamo comodo da indossare e non sia proibitivo per gli artisti nei loro movimenti. Ovviamente dopo un po’ tutti i costumi necessitano di aggiustature dovute all’usura ma il reparto del guardaroba è sempre pronto a operoso per stare al passo con i tempi strettissimi di andare in scena.
I biglietti ancora disponibili sono su : www.ticketone.it
KURIOS– Cabinet of Curiosities rimarrà in scena in Piazzale Cuoco fino al fino al 25 giugno.
Andrea Arcuri
