Su Discovery+ c’è davvero di tutto. Possono essere format legati al trash, al sesso, molti che si cimentano cuochi ma spesso alcuni di questi programmi non vengono pubblicizzati nel modo che meritano. La piattaforma fornisce una moltitudine di prodotti che non si riesce a seguirli e conoscerli tutti ma cosi facendo c’è anche il rischio così di perdersi alcuni che meriterebbero una maggior attenzione perché forniscono un modo diverso di fare tv e informazione.
E’ proprio il caso di “How Do Animals Do That?”, un format documentaristico che regala al pubblico delle informazioni in maniera originale e mai vista prima. A differenza di altri che vogliono puntare ad essere epici, seriosi quasi da somigliare a film d’alto budget questo show punta sulla velocità, l’essenzialità e il divertimento.
Dopo aver visto le prime due puntate si esce con una moltitudine di informazioni davvero curiose e interessanti come il motivo per cui i gatti hanno i baffi, come fanno le api a trovare il miele e aver conosciuto l’esistenza di polipi che riescono a mimetizzarsi per nascondersi totalmente. Il modo in cui ci vengono mostrate è leggero , simpatico e con punte di ironia da parte del narratore ma alla fine risulta funzionale tale modalità per coinvolgere e divertire e infine lasciare impressa l’informazione nello spettatore.
Si potrebbe dire che ogni argomento trattato viene dedicato poco tempo e infatti in ogni puntata di circa 20 minuti si parla di circa 4 animali, ma l’intento e il suo stile è proprio questo. Incuriosire lo spettatore (che spesso non riesce a concentrarsi per troppo tempo) fornendogli un input e giusto l’essenziale per lasciare tale informazione impressa nella mente.
La serie è composta da 40 episodi della durata di circa 20 minuti ciascuno. Sono già tutte disponbili in streaming su Discovery+.
Andrea Arcuri
