Basata sull’omonimo romanzo di Laura Dave, bestseller numero 1 del New York Times, la serie segue Hannah (interpretata da Jennifer Garner), una donna che deve instaurare un rapporto con la figliastra sedicenne Bailey (interpretata da Angourie Rice) per scoprire la verità sul motivo della misteriosa scomparsa del marito. La serie limitata, composta da sette episodi della durata di un’ora ciascuno, farà il suo debutto su Apple TV+ il 14 aprile con i primi due episodi, seguiti da una nuova puntata settimanale ogni venerdì, fino al 19 maggio.
La serie è sicuramente un fedele adattamento del romanzo di Laura Dave e quindi possiamo tranquillizzare quella parte di pubblico che ama e considera il fatto che le trasposizioni devono seguire in maniera precisa la fonte. Il problema è che tutto procede in maniera troppo semplicistica e generica senza ce la serie abbia davvero un suo tratto distintivo che la contraddistingua da tante altre.
Troppe storyline vengono lasciate in secondo piano oltre al fatto che alcuni passaggi sono molto simili al melodramma piuttosto che al thriller. I personaggi non riesco ad essere molto incisivi e al di là della bravura degli attori, i loro lineamenti caratteriali risultano dimenticabili perché troppo legati a vari clichè .
Sicuramente per quanto riguarda la tenuta del ritmo, la serie tiene benissimo lungo tutti i suoi episodi. Questo è un grandissimo vantaggio che sicuramente aiuta sul lato dell’intrattenimento e la voglia di continuare nella visione di tutte le puntate. Stiamo parlando di solo sette episodi della durata di circfa 40 minuti quindi il tempo risulta limitato ma gestito in maniera ottima per essere riempito in maniera accurata sotto questo aspetto.
Andrea Arcuri
