“How Heavy Are the Dumbbells You Lift?” –  Recensione. Disponibile su Crunchyroll

19 Mar, 2023

Sakura Hibiki è una normale ragazza che frequenta il liceo ma si rende conto che i suoi vestiti vanno sempre più stretti e così decide di iscriversi alla Silverman-Gym. Lì incontra una ragazza di nome Soryuin Akemi che ama gli uomini muscolosi e cerca di convincerla a iscriversi in palestra. Hibiki è molto titubante ma il bellissimo e molto muscoloso allenatore Machio la convince ad iscriversi, iniziando così una ricerca per un ottenere un ottimo corpo. 

 

La serie porta avanti in maniera equilibrata le sue due anime. Da una parte il tono leggero ,frizzante e molto ironico riempie le puntate con una ventata di simpatia che conquista davvero. Vengono prese in giro le ragazze fissate con gli allenamenti e con i ragazzi pieni di muscoli ma allo stesso tempo anche i presupposti per cui si comincia a fare palestra. Si punta sul caratterizzare le ragazze protagoniste in maniera certo stereotipata ma sempre in maniera genuina e goliardica come ad esempio il personaggio che arriva dalla Russia e lei stessa si definisce glaciale. Dall’altra parte però la serie descrive e mette in scena i diversi modi di allenarsi in maniera seria con piccoli intermezzi e precisazioni su come eseguire gli esercizi e quali parti del corpo vengono allenate. A volte la regia spinge su inquadrature piccanti con ragazze in tenuta sportiva che si allenano fino addirittura a veri e propri immagini delle stesse nude ma che si coprono nei punti giusti ma tutto rimane sempre nei limiti della censura.

Ne viene fuori un’insieme di episodi divertenti e a tratti quasi dissacranti per la quantità di ironia che viene messa in scena sul mondo del culturismo senza mai sfociare nella volgarità ma con un perenne sorriso stampato in faccia con anche momenti in cui si rimane basiti dalle scelte ironiche messe in scena. A livello tecnico si nota una scelta di colori molto luminosi e sgargianti con piccoli modifiche di stile per andare ad enfatizzare certe situazioni che lasciano di stucco.

Certo dopo 12 episodi la situazione può risultare ripetitiva e per quanto possiamo capire la passione di queste ragazze per gli allenamenti, lo schema proposto tende ad essere ridondante nonostante si cambi di contesto passando dalla spiaggia, ad un parco giochi oppure a diverse tipologie di gare. Ma in fin dei conti questo può essere considerato l’unico limite della serie e dopo una prima stagione, il tempo di far passare un po’ di tempo, vien voglia di rivederlo nuovamente anche se non credo ne verrà fatta una seconda stagione. 

 

Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano.

 

Andrea Arcuri