Il film è un thriller true-crime basato su Loretta McLaughlin (Keira Knightley) e Jean Cole (Carrie Coon), le giornaliste pioniere che hanno raccontato la storia dei famigerati omicidi dello Strangolatore di Boston degli anni ’60.
Non se ne fanno più di film come questi o almeno non vengono più distribuiti al cinema rischiando quindi di passare troppo in sordina nel mucchio di tanti altri proposti dalle piattaforme streaming. Un film che si basa principalmente su solide interpretazioni di Keira Knightley, Carrie Coon e Chris Cooper. Il senso di drammaticità si mischia molto bene con la componente thriller del racconto a cui si aggiungono le sfide legate al sessismo che le due giornaliste hanno dovuto combattere del sistema. Tutti questi aspetti vengono portati avanti in maniera esemplare e bilanciando molto bene i vari toni e gli aspetti messi in scena senza essere mai eccessivi, troppo tecnici o sfociare nel manierismo. Proprio per questo dispiace che sia stato distribuito solo sulla piattaforma Disney+ quando meritava davvero una visione più ampia sul grande schermo per arrivare al grande pubblico.
Quello che inoltre lascia alla fine è la convinzione di aver assistito ad un racconto solido e preciso nella sua sceneggiatura ma anche che le due ore di durata non sono abbastanza per raccontare una storia così complessa. Il fatto di cronaca da cui prende ispirazione ha ancora lati misteriosi che ancora oggi non sembrano ben chiari e anche se il film non mette in luce tutti i fatti, la costante e opprimente atmosfera che riempie l’opera riesce a conquistare ad ogni scena.
Andrea Arcuri
