” What’s Love ? ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 16 Marzo 2023

12 Mar, 2023

Due amici d’infanzia alla soglia dei trent’anni devono fare i conti con le tradizioni culturali delle loro famiglie, anche e soprattutto in tema di amore. Zoe (Lily James) è alle prese con le richieste della madre Cath (Emma Thompson) mentre Kazim (Shazad Latif) è spinto dai genitori verso un matrimonio combinato. Zoe filma lo speranzoso viaggio di Kazim da Londra a Lahore per sposare una sconosciuta e inizia a chiedersi se potrebbe avere qualcosa da imparare da un approccio così diverso alla ricerca dell’amore. 

 

Il regista Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume, Elizabeth – The Golden Age) torna a raccontare le sue origini con una storia d’amore e soprattutto di accettazione delle differenze culturali. Certamente alcuni stereotipi sono inevitabili e la trama di fonde risulta obbligata a certi meccanismi e risvolti classici. Tutto sommato il risultato è un film ben raccontato e oltre ad un cuore pieno d’amore si esce dalla visione del film con alcune riflessioni riguardo il matrimonio combinato e la ricerca della propria anima gemella. 

 

Lungo il percorso ci sono poche sorprese su come tutto si svolge con i classici momenti di avvicinamenti, incomprensioni, balletti di Bollywood e scontri culturali. Tutto però viene trattato con il massimo rispetto e questo avviene grazie al fatto che a dirigere c’è un regista originario del Pakistan e quindi davvero rispettoso di quello che viene raccontato. C’è tanto cuore e tanta dolcezza che sicuramente accontenterà il pubblico dei romantici a cui ovviamente è rivolta questa storia. In tal senso il merito è della chimica tra Shazad Latif e Lily James che formano una coppia formidabile e non si può non amarli entrambi. 

 

Bisogna essere precisi e ribadire che stiamo pur sempre parlando di un film d’intrattenimento che porta avanti una love-story classica con momenti romantici, personaggi che fanno sorridere e qualche scontro facilmente risolvibile. La parte più impegnativa che si addentra nella cultura dell’Asia meridionale viene affrontata anche se non sviluppata in modo documentaristico ma nell’ottica di un film che vuole intrattenere. Questo non significa che personalmente non si possa partire con riflessioni più approfondite.

Andrea Arcuri