“Extrapolations – Oltre il limite” – Recensione in Anteprima Ep. 1 & 2. Su AppleTV+ dal 17 Marzo 2023

12 Mar, 2023

La serie è un dramma avvincente ambientato in un futuro prossimo in cui gli effetti caotici del cambiamento climatico sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Otto storie provenienti da tutto il mondo e che intrecciano amore, lavoro, fede e famiglia porteranno il pubblico a esplorare le scelte più intime, quelle in grado di cambiare la vita e che devono essere fatte quando il pianeta si trasforma più velocemente della popolazione.

 

Partiamo subito col dire che il cast scelto per questa serie è di prim’ordine e vede protagonisti Maryl Streep, Sienna Miller, Kit Harington, Daveed Diggs, Edward Norton, Diane Lane, Tahar Rahim, Yara Shahidi, Matthew Rhys, Gemma Chan, David Schwimmer, Adarsh Gourav, Keri Russell, Marion Cotillard, Forest Whitaker, Eiza González, Murray Bartlett, Indira Varma, Tobey Maguire, MaameYaa Boafo, Hari Nef, Heather Graham, Michael Gandolfini, Cherry Jones, Gaz Choudhry, Ben Harper, Judd Hirsch e Neska Rose.

 

Ci tenevo a nominare tutti quanti e anche i meno conosciuti sono da tenere d’occhio per il futuro perché la forza di questo prodotto Apple Original sta tutto nelle interpretazioni e per quanto stiamo parlando di una serie di “fantascienza” possiamo invece dire che siamo di fronte ad un fatto scientifico quasi documentaristico. Si vuole puntare in maniera serie e molto realistica su ciò che è possibile e molto probabile che possa accadere in un futuro prossimo se non troviamo il coraggio di cambiare rotta sulla salvaguardia dell’ambiente.

I primi due episodi affrontano una parte diversa del pianeta e una diversa conseguenza delle nostre azioni e presumibilmente la serie continuerà su questo stile. Siamo anche di fronte a cambi di stile e genere che si susseguono e questo potrebbe certo non piacere ad un pubblico abituato a qualcosa di più rassicurante ma i messaggi che vengono veicolati sono sinceri e molto profondi.

 

Alla fine di ogni episodi viene naturale porsi delle domande e questo è proprio l’obiettivo che sembra voler avere la serie. Superando quindi limiti legati all’intrattenimento più puro o la voglia di stupire ad ogni costo, la serie porta avanti i suoi drammi in tono quasi predicatorio puntando in alto ma non dimenticando di fornire momenti più intimi dei protagonisti che possono essere facilmente rapportati ai nostri.

 

Proprio per la sua natura molto riflessiva e dedita a creare interrogativi si consiglia di non guardare la serie tutta d’un fiato ma lasciar decantare ogni puntata con le giuste riflessioni. In questo senso risulta ottima la strategia di AppleTV nel rilasciare un episodio a settimana.

 

Andrea Arcuri