“Rail Romanasque” –  Recensione. Disponibile su Crunchyroll

4 Mar, 2023

Siamo in un Giappone alternativo in cui i mezzi di trasporto più utilizzati erano dei treni abbinati a dei moduli umanoidi chiamati Railord. Con il tempo, però, questi veicoli vennero abbandonati in favore di altri. Bisogna precisare da subito che questa serie NON è un adattamento del romanzo visivo “Maitetsu” di cui è stata appena raccontata la trama bensì uno spin-off di esso. 

 

In particolare questa serie è composta da 13 episodi di circa cinque minuti ciascuno che segue delle ragazze conosciute come Raillords mentre escogitano idee di merchandising per pubblicizzare le varie linee ferroviarie presenti in Giappone. 

 

Non c’è una vera trama se non il fatto che ogni episodio è centrato su una delle Raillords che espone una particolarità della stazione ferroviaria a cui è assegnata. Da questo dettaglio ne viene fuori un oggetto che può viene usato per ampliare il merchandising della stazione stessa per poi prepararsi ad una parata finale. Si può quindi considerare la serie come una lunga pubblicità riguardo le varie fermate del treno e qualcosa da segnare e tenere a mente nel caso in cui ci trovassimo a visitare il Giappone.

 

Alla fine gli episodi, anche grazie alla loro corta durata, scorrono via piacevolmente come se fossimo passeggeri su un treno senza lasciare nulla di particolare allo spettatore in termini di trama o narrazione. Tutto sommato va bene cosi e a volte serve davvero qualcosa per distendere la mente senza tante pretese.

 

Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano.

 

Andrea Arcuri