NANOWAR OF STEEL  – “Dislike To False Metal”. Recensione in Anteprima. In Vendita dal 10 Marzo 2023

4 Mar, 2023

I maestri dell’heavy metal intriso di parodia sono pronti a dimostrare il loro status di essere una delle band più non convenzionali del genere. Con il loro quinto album in studio in uscita il 10 marzo 2023 tramite Napalm Records, la band attraversa l’universo sfaccettato e troppo spesso presuntuoso dell’heavy metal moderno con una raccolta inquietante e avvincente di brani completamente nuovi. Il gruppo non smette mai di stupire con una dose altrettanto impressionante di una verve comica molto intelligente e fresca che farà ridere gli ascoltatori unita ad una innegabile abilità di scrittura e capacità a livello musicale.

 

 

” Sober ” è velocità ed energia al 100% con un sentore e cadenza molto…piratesca! Ci introduce da subito nelle tipiche sonorità del gruppo tanto ironiche e divertenti quanto fortemente rock e metal. Il giro di chitarra e strumenti in sottofondo creano un sound subito riconoscibile e fortemente orecchiabile. La parte cantata fa il resto e la canzone entra subito in testa per rimanerci. La successiva ” Winterstorm in the Night ” è il primo singolo estratto e vede la collaborazione della cantante Madeleine Liljestam. All’inizio non si capisce il contesto della canzone ma poi tutto diventa chiaro: stiamo parlando di forfora e dell’igiene del cuoio capelluto…geniali! Con un videoclip divertente realizzato con altissima qualità, il gruppo regala momenti di grande metal da cantare e ballare e l’aggiunta della cantante del gruppo Eleine è un prezioso valore aggiunto che impreziosisce ancor di più questo brano. E’ il momento di ” Disco Metal ”, uno straordinario secondo singolo scelto dal gruppo che rende omaggio alla musica degli anni ’90 con un mix irresistibile di techno & metal e con l’aggiunta di coreografie che si rifanno a Michael Jackson e il suo video musicale con gli zombi. . La musica è incalzante e non si capisce bene se ballare come se fossimo su una pista da ballo oppure rockeggiare da veri metallari. Alla fine risulta inevitabile scatenarsi su questa canzone che crea davvero dipendenza. Il prossimo brano ” Muscle Memories ” che  possiede un’anima nostalgica e passionale. La chitarra appena sfiorata è assoluta protagonista insieme alle calda voce di accompagnamento che ci avvolgono e conquista. Meno ritmica e veloce rispetto alle precedenti ma assolutamente piacevole all’ascolto per un brano diverso ma che arriva dritto al cuore.

 

Ora è la volta di ” Chupacabra Cadabra ” che ha musicalità molto allegre tipiche dei paesi ispanici. Viene raccontata la storia del Chupacabra in modo molto divertente e divertita ma senza dimenticare un’anima rock che si presenta soprattutto con gli strumenti. Lunga più di nove minuti, sembra di assistere ad un viaggio variegato che contiene sentori del Messico e della Spagna. Al suo interno contiene molte canzoni grazie al suo continuo passaggio di toni e velocità e il pubblico non può che rimanerne piacevolmente coinvolto. “ Pasadena 1994 ” è un racconto straziante di una delle battaglie più epiche mai combattute nella famigerata estate del 1994… quando l’Italia affrontò il Brasile nella Coppa del Mondo nella finale di calcio. Il racconto è molto altisonante e il cantante ospite Joakim Broden (del gruppo Sabaton) aggiunge un particolare stile che ne migliora ancora di più la bellezza. Simpatici e diabolici gli inserti della telecronaca originale della partita . Si procede con ” Metal Boomer Battalion ” che inizia e viene impostata come una marcia militare. La batteria detta il ritmo e i cori, come fossero canti di battaglioni, risuonano potenti. Una canzone bellissima e molto ritmica che conquista e picchia in testa in modo tanto semplice quanto efficace.  

 

Con ” Dimmu Boogie ” si balla il boogie-woogie a suon di rock scatenato. Sfido chiunque a rimanere fermi e non ballare ascoltando queste note cosi fieramente ritmiche e coinvolgenti. Una ballata swing dal tocco leggero e molto pulito nonostante il suo ritmo scatenato. Il gruppo dimostra ancora una volta di saper cambiare genere musicale con capacità e voglia di stupire. Ci avviciniamo alla fine con “ Protocols (of the elders of Zion) of love ” è quello che ascoltiamo è molto…pop. Sembra di ascoltare una boy band in una delle loro hit sull’amore o in uscita in tempo per Natale dove tutto è fatto di cuoricini e romanticherie. Siamo nel campo dell’ironia con un sound dolce e soave e per una volta la carica del gruppo viene messa totalmente da parte. L’ultimo brano è ” The Power of Imodium ” e si torna al rock e metal più duro con riff di chitarre potenti e vocalizzi duri, veloci ed energici con tocchi di cori epici e improvvise accelerazioni. Un ultimo brano che ci ricorda che, nonostante tanta ironia e tanta voglia di giocare con i generi musicali, il gruppo è un must nella musica metal più profonda. L’album è terminato viene subito voglia di ascoltarlo nuovamente dall’inizio alla fine. 

 

 

 

Tracklist:  

  1. Sober 
  2. Winterstorm in the Night feat. Madeleine Liljenstam (Eleine)
  3. Disco Metal 
  4. Muscle Memories 
  5. Chupacabra Cadabra 
  6. Pasadena 1994 feat. Joakim Broden (Sabaton)
  7. Metal Boomer Battalion 
  8. Dimmu Boogie 
  9. Protocols (of the elders of Zion) of love 
  10. The Power of Imodium

 

NANOWAR OF STEEL sono:  

Gatto Panceri 666 – Basso 

Potowotominimak – Voce 

Mr. Baffo – Voce 

Mohammed Abdul – Chitarra 

Uinona Raider – Batteria

 

 

Andrea Arcuri