“Un Fantasma in Casa” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 24 Febbraio 2023

24 Feb, 2023

Dopo aver trovato un fantasma con un passato oscuro che infesta la loro nuova casa, una famiglia diventa improvvisamente una celebrità sui social media do, ma anche l’obiettivo di un’oscura agenzia governativa. Ma quando infrangono le regole per indagare sul misterioso passato dello spettro, Kevin ed Ernest scopriranno di aver attirato sulla famiglia nientemeno che le attenzioni della CIA.

 

Il cast è davvero notevole soprattutto riguardo i due nomi di spicco quali sono Anthony Mackie e David Harbour. Attori di punta di grandi successi commerciali sia in televisione (“Stranger Things per Harbour) sia al cinema (il ruolo di Falcon nell’universo MARVEL per Mackie) c’era grande interesse attorno a questa pellicola. Inevitabile il fatto che capendo dove vuole andare a parare il film, se ne esce un po’ disillusi e insoddisfatti.

 

Anthony Mackie interpreta un padre sfuggente, fissato con i social che vuole sfruttare la presenza del fantasma in soffitta e cerca per tutto il film di dar sfoggio di buoni tempi comici senza riuscirci più di tanto. David Harbour recita un ruolo senza dire una parola e forse il tentativo era quello di innalzare la sua capacità a livello drammatico creando empatia vista la sua condizione e quello che si scopre sul suo passato. Il resto del cast sono attori giovani a cui viene affidato il peso del film ma che risultano dover incarnare personaggi troppo monodimensionali e tipici cosi da non lasciare il segno nello spettatore.

 

La pazienza dello spettatore viene messa a dura prova perché lungo le due (eccessive) ore di durata, si cerca di mischiare senza tanto successo troppi generi insieme. Abbiamo così un umorismo tipico delle commedie americane con un po’ di spavento a buon mercato , il dramma personale tra omicidi irrisolti e rapporti tra padre-figlio che si ritrovano il tutto senza dimenticarci di svolte d’azione frenetica con tanta fantascienza decisamente fuori luogo.

 

 Andrea Arcuri