“Lost Ollie” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 24 Agosto 2022

19 Ago, 2022

La serie in 4 episodi narra l’epica avventura di un giocattolo smarrito che affronta con coraggio le mille insidie dell’infanzia, girando in lungo cercando di ritrovare il bambino che lo ha perduto.

Questo racconto non è solo la storia di Ollie perché in parallelo alla ricerca del piccolo giocattolo scopriremo anche come il piccolo Billy senza Ollie si ritrovi a dover crescere affrontando i bulli. Di tanto in tanto intravediamo il passato di Billy e Ollie attraverso i loro ricordi con i genitori di Billy, interpretati da Gina Rodriguez e Jake Johnson. “Lost Ollie” riesce a tratti ad essere commovente facendo leva sui ricordi dell’infanzia che ognuno di noi possiede anche se in forme personali e diverse.

 A livello tecnico siamo di fronte ad una resa scenica davvero sbalorditiva che guarda i dettagli estetici riuscendo anche a creare momenti più d’azione quando serve e prendendosi i suoi tempi quando invece vuole ricreare momenti commoventi. Si nota in particolare alcuni frangenti che possono spaventare soprattutto nel contrasto che si viene a creare tra Ollie e altri due giocattoli che incontra lungo il suo viaggio. Questa parte del racconto è davvero interessante per la sua messa in opera anche se, nel contesto della storia di fondo della ricerca di Ollie nel tornare dal suo piccolo padrone, risulta un po’ fuori luogo e usata come riempitivo per allungare il tutto. Quattro puntate per un totale di circa 160 minuti risultano eccessivi e la presa emotiva non è sempre alta e i momenti riempitivi a volte vanno a ripetersi.  

Al centro di tutto ci sono Billy e Ollie ed entrambi hanno bisogno di crescere e lo fanno con percorsi paralleli e il fatto che siano separati non significa essersi persi. Questo messaggio viene portato avanti in maniera sempre coerente e riesce a trovare compimento anche nelle sue parti più emotive che risultano genuine e riescono a strappare più di una lacrima.

Andrea Arcuri