Corvi spazzini: i volatili raccolgono mozziconi di sigarette

3 Feb, 2022

Il vizio del fumo è una scelta, criticabile certo, ma rimane nella sfera delle libertà personali; si dice, infatti, che della propria salute ognuno fa quel che vuole. Quello che non si dovrebbe fare, invece, è gettare i mozziconi di sigarette per le strade, nelle piazze e addirittura nei prati e in tutte le zone verdi, per non parlare di quanti residui vengano rilasciati nei fiumi e nei mari.

Il gesto che accomuna molti fumatori denota una mancanza di rispetto per le regole di comune convivenze e per la salvaguardia dell’ambiente. Si stima che in Italia circa il 65 per cento dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, si tratta di quattordici miliardi di cicche che finiscono nell’ecosistema.

Un filtro di sigaretta è composto da acetato di cellulosa e impiega in media dieci anni a decomporsi. I mozziconi contengono oltre quattromila sostanze chimiche, molte delle quali sono tossiche e cancerogene (arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina).

Se risulta così difficile educare i fumatori verso un corretto smaltimento dei mozziconi, forse una possibile soluzione si ritrova in natura, o meglio dall’alleanza tra uomo e natura. Vicino a Stoccolma (Svezia) esattamente a Södertäljea, una startup ha iniziato un progetto pilota che vede protagonisti dei corvi. I volatili vengono addestrati a raccogliere i mozziconi di sigarette e a depositarli in una speciale macchina creata ad hoc: per ogni mozzicone eliminato i pennuti ricevono del cibo.

L’iniziativa ha due obiettivi: risolvere il problema della raccolta degli scarti delle sigarette e contenere i costi economici. Secondo la Keep Sweden Tidy Foundation ogni anno nelle strade svedesi vengono lasciati più di un miliardo di mozziconi di sigaretta (4,5 trilioni in tutto il mondo), pari al 62 per cento di tutti i rifiuti e l’amministrazione di Södertälje spende venti milioni di corone svedesi (2 milioni di euro) per la pulizia delle vie. Pare che l’utilizzo dei corvi possa portare ad un risparmio del 75 per cento.

 

Ma perché proprio i corvi? Secondo gli studiosi si tratta di un animale che possiede una intelligenza paragonabile a quella di un bambino di sette anni, infatti: sanno usare strumenti e risolvere problemi per procurarsi il cibo; hanno una buona memoria a lungo termine, e memorizzano i volti umani; possono creare stretti legami tra di loro e con l’uomo; hanno strutture sociali complesse e prendono decisioni di gruppo ed infine capiscono le analogie e alcuni concetti astratti.

 

Davide Debernardi per Global Story Telling