“Warning” – Recensione In Anteprima. Presentato Al Trieste Science+Fiction Festival 2021
Durante un controllo di routine, un astronauta finisce alla deriva nello spazio senza che nessuno possa recuperarlo. Il contrasto fra umanità e tecnologia viene declinato attraverso più storie interconnesse, prima che il mondo raggiunga un’inattesa fine.
Il film è una raccolta di varie opere legate alla presenza o meno di DIO e tutte vengono messe in scena in maniera particolare e singolare. Quello che sicuramente le lega, almeno a livello d’intenti, è la predilezione al lato cinico di come l’umanità possa convivere o meno con l’onnipotente ampliando il discorso a divagazione sull’amore, la vita eterna e cosi via.
Bisogna anche precisare che tali racconti non si collegano tutti insieme e alcuni risultano più convincenti e meglio curati a livello di sceneggiatura rispetto ad altri. Forse riuscire a combinarli tutte insieme avrebbe giovato alla pellicola dandogli un senso maggiormente lineare e costruire un filo logico. Invece ne risulta un prodotto spezzettato che sembra incompleto su molti fronti e anche le morali finali non arrivano davvero a segno allo spettatore.
Andrea Arcuri
