“Jaguar” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 22 Settembre 2021

20 Set, 2021

“Jaguar” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 22 Settembre 2021

Negli anni ’60 la Spagna era diventata nascondiglio per molti gerarchi nazisti in fuga dalla Germania dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Isabel Garrido (Blanca Suarez) intende vendicare suo padre e suo fratello, vittime del piano di sterminio nazista e per questo si unirà ad un gruppo di uomini intenzionati a realizzare la stessa vendetta. Usando il nome in codice “Jaguar” diventeranno cosi dei veri cacciatori di nazisti.

Sono tanti gli inseguimenti e continui momenti in cui i nostri protagonisti sono intenti a preparare un piano per scovare nuovi nazisti. Bisogna anche ammettere che lo stile narrativo e simile ad altri prodotti di questo genere che Netflix ha distribuito. C’è la profonda convinzione che per intrattenere il pubblico si debba per forza correre e creare trame fitte di piani apparentemente impossibili e che solo i nostri protagonisti possono svolgere. Certo non si può negare che “Jaguar” tiene bene occupato il suo pubblico ma proprio per queste motivazioni aleggia un senso di déjà-vu fastidioso e ridondante che potrebbe alla lunga stancare e annoiare.

Bisogna anche ammettere che dietro a tutta questa narrazione frenetica, la serie ha come tema principale una ferita che il popolo spagnolo si porta ancora dietro ovvero l’aver protetto i nazisti offrendo loro asilo durante il regime franchista. In tal senso “Jaguar” non diventa mai didascalico o scolastico lasciando i vari intenti politici o moralistici sullo sfondo proprio per paura di allontanare un pubblico desideroso di una storia con maggior appeal action.  

 

Andrea Arcuri