“Le Bal des Folles” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Prime Video dal 17 Settembre 2021
Eugénie è una donna giovane, radiosa e piena di vita, che vive alla fine del XIX secolo che ha un potere speciale: può sentire i morti. Dopo che la sua famiglia scopre il suo segreto, viene portata all’ospedale senza alcuna possibilità di sottrarsi al suo destino. L’ospedale è una clinica neurologica famosa per curare donne con diagnosi di isteria, “pazzia”, egomania, epilessia e altri tipi di disturbi fisici o mentali. Il destino di Eugénie si lega a quello di Geneviève, un’infermiera dell’ospedale dalla vita monotona.
Mélanie Laurent è bravissima come sempre e rende al meglio il ruolo dell’infermiera Geneviève ma è Lou de Laâge a reggere la maggiorparte del peso del film con la sua interpretazione tanto ferma quanto inquietante. La regia decide quindi di puntare su questa coppia di attrici con le loro interpretazioni cosi forti e toni a volti gotici ma è solo un modo per portare alla luce la bruttezza della medicina psichiatrica. Certamente Mélanie Laurent come regista cerca di portare alla luce i temi del dolore, del trauma e della sorellanza con entusiasmo ma forse in modo troppo poco graffiante soprattutto quando il film diventa thriller.
Non possiamo però negare alla regista di avere ottimo gusto a livello narrativo soprattutto nei momenti più intimi e di averci fatto conoscere Lou de Laâge che ancora conosciamo troppo poco in Italia. Per questi motivi e per l’interesse riguardo come le donne venivano trattate in nome della scienza, “Le Bal des Folles” rimane un film da non perdere.
Andrea Arcuri
