HOSTILE presentano NATANTE, il nuovo singolo di fine estate

14 Set, 2021

A distanza di due anni dal debutto discografico con l’omonimo album, molto apprezzato dalla stampa di settore, gli Hostile tornano con “Natante”, il nuovo singolo, in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 17 settembre 2021. Il brano anticipa l’uscita del secondo album del progetto, prevista entro la fine dell’anno.
Il duo milanese, formato da Vittorio Saginario (voce, chitarra e synth) e Giancarlo Belgiorno (basso, chitarra e synth), presenta una canzone che ha tutto il sapore nostalgico tipico della fine delle vacanze estive, mentre ci si immagina ancora a mare, al largo o addirittura poggiati sul fondale, a osservare disincantati e curiosi gli ultimi bagnanti che si godono la stagione agli sgoccioli. Il testo racconta veri e propri quadretti tipici delle giornate in spiaggia, accompagnato da leggere, incalzanti e scanzonate chitarre dal sapore esotico.
 
Anche questa volta, come per il disco che l’ha preceduto, il duo si è avvalso della collaborazione di Davide Ferrario, polistrumentista e appassionato artigiano del suono analogico, nonché producer di musica elettronica conosciuto a livello nazionale e internazionale. Suo è il Frigo Studio di Milano, dove prendono forma le canzoni degli Hostile.

Vittorio racconta: «Questa canzone è stata per noi una sorta di dono. Era inverno, c’era il lockdown e noi come tutti ci siamo persi in pensieri che ci dessero sensazioni di speranza e di rinascita, di libertà, di serenità: come una spiaggia assolata e il mare davanti. L’ispirazione è arrivata di notte, all’improvviso, in sogno. E già lì c’erano tutta la prima strofa, la chitarra e la voce, e addirittura le prime parole del testo che risuonavano nella mia testa mentre nuotavo in un mare cristallino. Insieme a Giancarlo abbiamo poi creato quello che restava perché fosse un brano finito. Tutto il progetto che seguirà “Natante” rappresenterà una svolta stilistica significativa: sarà solare, molto orecchiabile e pop. Abbiamo tutti bisogno di un po’ di energia positiva dopo questo lungo periodo di difficile isolamento.»