“Backett” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 13 Agosto 2021.
Durante una vacanza in Grecia, l’americano Beckett (John David Washington) e la sua fidanzata (Alicia Vikander) rimangono coinvolti in un incidente stradale. Lei muore sul colpo, lui vede qualcosa che non dovrebbe e diventa vittima di una caccia all’uomo internazionale.
Il film ha molti spunti interessanti legati soprattutto ai vari livelli di corruzione che vengono fuori in un paese in subbuglio per una guerra civile imminente. John David Washington viene sballottato in mille direzioni, incontra molti personaggi senza sapere di chi fidarsi e il senso di pericolo è sempre altissimo. Il problema è che il film non regge il confronto con altri dello stesso genere a causa di una sceneggiatura a volte sconfusionata che non riesce a trasmettere il senso di dramma personale quando lo richiede oppure quello collettivo durante le manifestazioni in strada.
“Beckett” non riesce a distinguersi e quello che rimane al pubblico sono due ore circa di corse forsennate tra un luogo e un’altro con il nostro protagonista (sia chiaro John David Washington regge benissimo il film praticamente da solo) che si guarda perennemente le spalle.
Bisogna dare atto al regista Ferdinando Cito Filomarino di essere riuscito in parte a creare un action dove la suspense e l’adrenalina non vengono fuori da situazioni spettacolari ed effetti speciali esagerati bensì dall’assoluta mancanza degli stessi. Rimane il problema che a voler realizzare un film “alla Hitchcock” si rischia sempre di rallentare gli eventi, per cercare di darsi un tono autoriale, quando non si dovrebbe o una volta di troppo. Questo capita molte volte in “Beckett”.
Andrea Arcuri
